Sul Ponte sullo Stretto di Messina “sta per partire uno studio di fattibilità, approfondito e complesso” sugli aspetti tecnici, ma anche ambientali, economici e sociali al termine del quale “valuteremo tutti assieme cosa fare”.
Così il ministro di Trasporti e mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, ha riposto ad Agorà, su Rai 3, alla domanda sul se fosse favorevole al Ponte e se lo ritenesse sostenibile. “Come ho detto più volte il governo precedente ha stabilito una commissione per valutare delle alternative progettuali, questa commissione ha finito i lavori, li ha trasmessi al Parlamento e ci sono due ipotesi sul tavolo: uno, un Ponte a campata unica, ma non il vecchio progetto che non è attuabile a causa di una serie di elementi tecnici e finanziari, o un Ponte a tre campate. Il Parlamento ci ha chiesto di avviare i lavori per uno studio di fattibilità che ci consenta di valutare non solo gli aspetti ingegneristici, ma anche quelli ambientali, sociali ed economici”.
“Questo studio sta per partire e alla luce di questo studio, piuttosto approfondito e complesso, valuteremo tutti insieme che cosa dobbiamo fare. Ma nel frattempo, nel breve termine, in attesa della scelta abbiamo messo mezzo miliardo per migliorare l’attraversamento dinamico, con navi più lunghe, green, e treni più corti e dall’anno prossimo sarò possibile migliorare di un’ora il tempo di trasbordo dei treni”.