La polizia del Commissariato Borgo-Ognina (Catania) ha indagato in stato di libertà una donna per i reati di molestia, disturbo alle persone, ingiurie e deturpamento e imbrattamento di cose altrui. L’indagata abita al secondo piano di uno stabile ubicato nel pieno centro di Catania e, ormai da anni, ha reso invivibile la vita quotidiana di un nucleo familiare che vive al piano terzo dello stesso edificio e che è composto da tre persone anziane tra cui una donna anziana di quasi 100 anni.
“I motivi di questo astio – si legge nella nota della Polizia etnea – nascerebbero dal fatto che l’indagata si sente infastidita dalla caduta di polvere e briciole sul proprio balcone, e riferisce di sentirsi turbata anche nello svolgimento della sua attività professionale. Per questi motivi e per mero dispetto, l’indagata sarebbe solita bloccare al piano secondo l’ascensore in modo da arrecare un disagio agli anziani, che non possono utilizzarlo per raggiungere la propria abitazione; non solo, sarebbe solita mettere dietro la porta delle vittime spazzatura varia tra cui segatura e, ancora, offendere pesantemente gli anziani a tal punto da esporre dal proprio balcone e in modo ben visibile, dei cartelli contenenti gravi offese e frasi piene di rabbia e volte ad augurare i peggiori mali quali: “Dio vi maledica – Cancro e Ictus – Crepa Porco – Porco chi butta Briciole”.
Gli accertamenti compiuti (anche con gli altri vicini) hanno confermato quanto denunciato evidenziando, infine, che la succitata ha pessimi rapporti anche con altri inquilini”.