Un viaggio tra roccaforti, mito ed Etna: la costa ionica svela un itinerario indimenticabile nel cuore della storia mediterranea.
C’è un angolo di Sicilia dove il tempo si piega alla bellezza. È qui, tra Taormina e Giardini Naxos, che lo sguardo spazia dall’Etna al blu dello Ionio.
Il nostro viaggio inizia in vetta, al Castello di Taormina, fortezza arroccata sul Monte Tauro. Tra mura antiche e resti normanni, la vista è un colpo al cuore e rivela l’anima profonda della città, come confermato dal gestore della struttura.
Scendendo, l’atmosfera si addolcisce nel Parco Trevelyan, l’oasi romantica creata dalla nobildonna inglese Florence Trevelyan. Un giardino esotico che segna il passaggio dalla difesa alla contemplazione, come ci racconta il vicesindaco e assessore al turismo Jonathan Sferra.
Ma l’emozione si fa epica nel Parco Archeologico Naxos-Taormina. Qui il Teatro Antico di Taormina offre uno scenario millenario, sospeso tra cielo ed Etna, un’emozione scolpita nella roccia. A pochi passi, il Castello di Schisò, antico baluardo contro i pirati, è oggi un vibrante contenitore culturale affacciato sulla baia. Infine, il Teatro della Nike a Naxos, moderno spazio immerso tra le vestigia della prima colonia greca, simboleggia la vittoria della cultura sulla distrazione.
La trasmissione “Invito in Sicilia, le meraviglie di Casa Nostra” è realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana, assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana- Dipartimento dei beni culturali e dell’Identità Siciliana.
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