Isole Eolie – Risistemare i sentieri per gli amanti del trekking, vuol dire tagliare l’erba, togliere gli arbusti e i rami caduti, ma anche liberare i percorsi, da ostacoli inattesi generati spesso da fattori umani, gli stessi visitatori che “distrattamente” abbandonano i loro rifiuti della giornata trascorsa all’aria aperta.
Nelle Isole Eolie, si è conclusa con successo la campagna di pulizia dei sentieri 2022. Una importante azione ambientalistica che vuole tutelare il turismo escursionistico, che rappresenta per l’Arcipelago delle Eolie una realtà importante, principale volano dell’economia locale specialmente in bassa stagione.
La campagna di pulizia dei sentieri 2022 è stata organizzata dall’Associazione Nesos in collaborazione e col supporto di Federalberghi Isole Eolie.
Gli interventi, coordinati sul campo da Carmelo Mustica, hanno permesso il recupero di una notevole parte (ben 28 km) della rete dei sentieri di Lipari: Acquacalda-Rocche Rosse-Lami-Canneto, compresa la deviazione che permette di affacciarsi sulle cave di pomice di Porticello; Cappero-San Salvatore-Monte-Lipari; cave di caolino-Palmeto e cave di caolino-Quattropani; Tivoli-Valle Pera-Palmeto; è stato riaperto anche il vecchio sentiero di accesso alla sorgente di Fuardo e ripulito dalla vegetazione il sito archeologico delle Terme di San Calogero, quest’ultimo in collaborazione con il Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Un intervento ha inoltre riguardato l’isola di Vulcano: i crateri di Vulcanello sono adesso nuovamente accessibili, offrendo una valida alternativa agli escursionisti che – al momento – non possono visitare quello della Fossa, interdetto per ragioni di sicurezza.
“Il lavoro è stato certamente impegnativo-dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie- ma ha ripagato i volontari con la soddisfazione di vedere riaffiorare dall’oblio percorsi e luoghi che da anni risultavano ormai impraticabili o che potevano essere raggiunti con grandi difficoltà. Il turismo escursionistico rappresenta sempre più un valore aggiunto di quella offerta turistica specialmente nei periodi di bassa stagione; per tale vanno ringraziati tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa, impegnandosi direttamente durante gli interventi o supportandola in vari modi, nella certezza che abbiano compreso il prezioso significato di tale sostegno e le sue implicazioni, molto più ampie e profonde di un piccolo sentiero”.