Una scuola inclusiva, internazionale e digitalizzata, al passo con i tempi. Tutte queste sono caratteristiche, nonostante i tanti luoghi comuni, su cui verte una delle eccellenze nel campo dell’istruzione siciliana: l’Istituto Statale Pascasino. ilSicilia.it si è recato a Marsala per accendere i riflettori su questa realtà che ha l’importante obiettivo di formare e plasmare le future generazioni.
Il Liceo è popolato da circa 850 studenti ed offre loro diverse opzioni e indirizzi: il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo Linguistico, il Liceo Economico e Sociale e il Liceo delle Scienza Umane con opzione quadriennale. Quest’ultimo è una sperimentazione molto prestigiosa, importante ed unica in provincia di Trapani.
“La scuola siciliana non è indietro, basta lavorare in maniera costante e attenta. Ci sono tante eccellenze territoriali che vanno solo scoperte e che fanno un lavoro meraviglioso di miglioramento, nonostante i problemi legati all’edilizia scolastica. Abbiamo ricevuto dal Ministero dell’Istruzione tantissimi finanziamenti che ci hanno permesso di aggiornare la scuola, sia dal punto di vista del digitale che delle metodologie didattiche innovative“. A dirlo Anna Maria Angileri, dirigente del Liceo Pascasino che, per l’occasione, ci ha permesso di fare un piccolo tour in giro per l’Istituto.
Tra gli elementi base c’è sicuramente l’inclusione “che potete vedere dipinta in tutte le pareti – ha tenuto a precisare la dirigente –. Anche quello mira ad un unico obiettivo: il successo formativo degli studenti attraverso il welfare studentesco. Stare bene a scuola significa avere successo a scuola“. Un grande colpo d’occhio, visibile già dall’esterno e poi varcando l’ingresso. Tutti i murales hanno un significato profondo e trattano argomenti diversi, oggetto di ore di studio degli studenti: l’inclusione e il lavoro femminile, la Costituzione, la lotta alla mafia, il cambiamento climatico, la pace, la guerra in Ucraina… solo per citarne alcuni. “Diamo la possibilità di coltivare la passione per l’arte con tutor e docenti. Le aule affrescate a tema parlano di ciò che gli studenti volevano esprimere. E’ un lavoro importante perché i ragazzi amano i posti dove studiano, non li imbrattano, non li sporcano e li sentono propri“.
Le iniziative portate aventi negli anni e che coinvolgono direttamente i ragazzi sono veramente tante. Esperienze uniche, capaci di far crescere gli studenti, stimolare la loro curiosità e allo stesso tempo arricchire il loro bagaglio culturale e di conoscenza. E’ il caso dei progetti Erasmus, gratuiti e che coinvolgono diversi paesi europei. Ma anche, ad esempio, del progetto Edu green che permette di sviluppare una didattica coinvolgente, originale, in aule non convenzionali, e una sensibilità rivolta ad uno tra i temi più importanti per i nostri giorni: la sostenibilità ambientale.
“A partire dal post covid, la scuola ha accresciuto tantissimo, grazie ai finanziamenti ministeriali ed europei, il proprio patrimonio digitale con l’acquisto di computer, tablet, lavagne touch screen e visori di realtà aumentata“. Ci ha spiegato la dirigente Angileri. Gli studenti hanno così avuto gli strumenti per adottare un nuovo approccio verso le scienze, la progettazione, la programmazione e la robotica. “Il digitale è uno strumento che accorcia la distanza tra la didattica convenzionalmente e la didattica innovativa“.
Altro punto forte del Liceo e senza dubbio l’Aula Magna, ampio spazio dedicato a meeting, conferenze, corsi di formazione e dove lavora il gruppo musicale: un vero e proprio centro di incontro. Con il tempo è anche diventata un’importante risorsa del territorio, che spesso ne usufruisce per farne uno spazio di cultura.
