Il traforo più lungo della Sicilia è pronto. E’ stato inaugurato questo pomeriggio il secondo stralcio funzionale della galleria Caltanissetta. Un’opera lunga quattro chilometri e che sarà fondamentale nel collegare l’area nissena ed agrigentina con l’autostrada A19 Palermo-Catania. L’infrastruttura rappresenta un potenziamento della Strada Statale 640, denominata negli scorsi anni come “Strada degli Scrittori” in onore di figure come Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello ed Andrea Camilleri. Presenti all’inaugurazione l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò e il senatore della Lega Nino Germaná. Ad affiancarli i sindaci di Caltanissetta ed Agrigento, rispettivamente Walter Tesauro e Francesco Miccichè.
Tutto avviene all’alba di un anno importante per Agrigento come il 2025, quando il capoluogo di provincia siciliano sarà capitale della cultura. Fatto per il quale l’assessore Alessandro Aricò ha annunciato un’altra importante novità, ovvero la rimozione dei semafori dalla strada statale Palermo-Agrigento.
La Galleria Caltanissetta entra a pieno regime
La consegna del cantiere della galleria Caltanissetta è avvenuta a fine 2012, anche se i pezzi del TBM (la talpa utilizzata per lo scavo) arrivarono in Sicilia soltanto nell’ottobre 2013. La macchina entrò in funzione circa 8 mesi dopo, ovvero il 28 giugno 2014. Lo scavo della prima galleria durò sedici mesi, mentre per la seconda (quella in direzione della A19) ci vollero altri 545 giorni. Dopodichè ci furono una serie di ritardi funzionali che hanno fatto slittare il giorno dell’inaugurazione. L’apertura della prima corsia è avvenuta il 10 settembre 2024, con il doppio senso di marcia. Da oggi sarà a senso unico, così come la struttura inaugurata oggi. Lunga oltre quattro chilometri, la galleria Caltanissetta è la più lunga mai costruita in Sicilia.
“Un altro record si infrange nella nostra Regione – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò -. Viene inaugurata la galleria piú lunga del nostro territorio. Un taglio del nastro che avviene a Caltanissetta, sulla SS640. Un’arteria in passato denominata come “Strada degli Scrittori”. È un’opera strategica. Ci sono stati degli intoppi. La gara è iniziata nel 2012 ma ha visto qualche problema nel 2018. C’è stata una grande accelerazione negli ultimi anni da parte di Anas, attraverso l’opera del commissario Celia. Lo sblocco di questa infrastruttura potrà dare una viabilità sana e che vogliamo per tutta la Sicilia“.
Un altro tassello chiave nel passaggio dello scorrimento veloce a strada principale extraurbana, anche se rimangono alcuni cantieri da ultimare. “Siamo all’interno di una strada statale che ha caratteristiche superiori ad un’autostrada in termini di sicurezza – ha sottolineato Alessandro Aricò -. La linea di ammodernamento delle strade e delle autostrade si sta completando. Abbiamo l’obiettivo di migliorare la viabilità in Sicilia ma abbiamo anche dei target di sviluppo economico. Abbiamo visto quest’anno che si sono visti i frutti delle azioni del 2023. Lo SVIMEZ ha certificato che la Sicilia è la Regione che cresce di piú con lo sviluppo economico. Non era mai accaduto. Il merito è anche delle politiche sulle Infrastrutture messe in campo dal Governo Meloni e dal Governo Schifani“.