L’aeroporto di Trapani Vincenzo Florio – Birgi aspetta solamente l’approvazione da parte dell’Ars per avere maggior potere contrattuale con la società di voli low-cost Ryanair per il nuovo comarketing. Il governo regionale ha previsto lo stanziamento di quasi 17 milioni per l’aeroporto trapanese fra ricapitalizzazione dell’Airgest e comarketing fino al 2019.
Sono annunciati sei milioni di euro per la ricapitalizzazione dell’Airgest, i cui debiti, invece, ammontano a 15 milioni, anche se, nel corso dell’ultima assemblea della società che gestisce lo scalo trapanese, è stato abbattuto il capitale sociale, al fine di coprire proprio le perdite. Presenti, poi, altri 10 milioni per il comarketing per il triennio 2017-2019.
Chi si proclama entusiasta dell’operazione è l’assessore alla Salute Pd Baldo Gucciardi. “Il Governo regionale è attento allo sviluppo, al mantenimento dei livelli occupazionali, all’abbattimento dei canoni irrigui dei consorzi di bonifica in risposta alle esigenze degli agricoltori – afferma Baldo Gucciardi – alla stabilizzazione dei precari della sanità e degli enti locali, alle risorse per i Comuni e le Province, agli aeroporti ed ai trasporti marittimi per l’incremento delle attività turistiche, ai consorzi universitari“.
Gli fa eco il deputato socialista Nino Oddo che mette tutto in mano all’Ars. “Un grande risultato, credo che riusciremmo a lasciare delle certezze all’Airgest, anche per gli anni futuri. Se saremo in grado di lavorare tutti assieme, al di là degli schieramenti politici, avendo come unico credo la difesa del nostro territorio, sono convinto che permetteremo all’Airgest di poter trattare con più forza con la Ryanair. Siamo interessati non soltanto al numero dei passeggeri, ma anche alla qualità ed alle rotte in arrivo”.