Il Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale presente al IV Congresso nazionale selvicoltura, in corso a Torino dal 5 al 9 Novembre, organizzato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali, con la collaborazione della Regione Piemonte e dell’Università degli Studi di Torino.
Il congresso, come l’evento che lo ha preceduto nel 2008 a Taormina, si annuncia di grande interesse, rappresentanti governativi e delle Regioni, ricercatori delle Università e degli Istituti di ricerca, imprese e attori del settore forestale e ambientale, potranno confrontarsi sui nuovi temi affrontati nell’ultimo decennio, sulle innovazioni, buone pratiche, nuove sfide che ci attendono, ma soprattutto potranno condividere nuovi percorsi da intraprendere nel prossimo futuro.
Al IV Congresso, il Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale dell’assessorato Agricoltura presenta due propri lavori scientifici: il primo, elaborato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, riguarda la pianificazione forestale in Sicilia, con particolare riferimento alle novità del nuovo Piano Forestale Regionale in corso di aggiornamento; il secondo, invece, illustra la nuova strategia sulla conservazione e valorizzazione della biodiversità forestale, in corso di attuazione nell’ambito del “Programma di conservazione delle risorse genetiche forestali”, finanziato con la sottomisura 15.2 del PSR Sicilia 2014-2020, che prevede la realizzazione di sei progetti finalizzati soprattutto alla conservazione in situ ed ex situ delle specie forestali a rischio di estinzione, tra cui Abies nebrodensis, Zelkova e sicula.
Se da un lato le Regioni hanno piena competenza nel settore forestale, sostiene Mario Candore, dirigente generale del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale, “oggi più di prima, è necessario operare in piena sinergia, condividere strategie e interventi da perseguire, per poter affrontare più efficacemente quelle che sono le nuove sfide a livello regionale, nazionale e internazionale”.
Al riguardo l’assessore per l’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Edy Bandiera, afferma: “Ritengo necessario, per poter affrontare adeguatamente le nuove sfide che ci attendono, ma soprattutto per valorizzare ulteriormente il settore forestale che ha grandi potenzialità, che non si può prescindere dall’avviare un percorso condiviso, dove le Regioni possano confrontarsi e definire in maniera unitaria la nuova programmazione forestale comunitaria 2021-2027, ma anche sulla necessità e sulle opportunità di sviluppo delle filiere, sui servizi ecosistemici derivanti dalla gestione delle foreste, intese anche quali opportunità di reddito per l’imprenditore agricolo-forestale”.