Numeri, cifre, date. Il Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Stefano Suraniti attraverso ilSicilia.it fa una attenta analisi di ciò che sarà l’avvio del prossimo anno scolastico. Nonostante le rassicurazioni del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, non si sa quando (e quanti) i banchi monoposto arriveranno fisicamente nelle scuole, né si sa quante unità di personale aggiuntivo richieste dai capi d’istituto saranno assegnate alle scuole per far fronte alla riduzione degli alunni per classe.
In Sicilia, l’avvio delle lezioni è previsto per lunedì 14 settembre, per concludersi martedì 8 giugno dopo almeno 200 giorni di attività didattiche. Rientro in classe posticipato di dieci giorni per le scuole sede di seggio elettorale. È la possibilità offerta agli istituti siciliani dal secondo decreto sul calendario scolastico firmato dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, poco prima di ferragosto. “Le istituzioni scolastiche, che saranno utilizzate quali sedi della prossima consultazione referendaria del 20 e 21 settembre – scrive Lagalla – hanno facoltà di determinare l’inizio delle lezioni a far data dal 24 settembre 2020”. Una eventualità che potrebbe andare incontro ai ritardi e alle incertezze che riguardano il suono della prima campanella nell’Isola.
Ma Stefano Suraniti è fiducioso e rivendica l’intensa attività lavorativa che in questo periodo si è fatta in Sicilia per cercare di colmare il gap. “E’ una importante occasione di fare rivivere pienamente il senso di comunità educante della scuola“. Afferma Suraniti a IlSicilia.it. “Il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia hanno accompagnato le scuole nel percorso di ripresa delle lezioni. In particolare sono state fornite indicazioni e linee guida per l’implementazione delle misure organizzative e soprattutto risorse finanziarie, umane e professionali“.
Il direttore va a fondo alla tematica e sciorina le prime cifre in merito al nuovo progetto scolastico per la Sicilia: “Per dare una misura dell’ordine di grandezza dell’impegno del Ministero dell’Istruzione posso solo dire che per la Sicilia sono stati stanziati negli ultimi sei mesi 300 milioni di euro, compresa la seconda tranche che riguarderà l’assunzione di ulteriore personale. Sono state finanziate importanti misure che riguardano l’edilizia leggera, l’acquisto dei banchi monoposto. E’ in via di pubblicazione l’esito dell’avviso per il finanziamento della locazione da parte degli enti locali di spazi aggiuntivi”.
Poi parla di un importante argomento: le aule scolastiche e la necessità di nuovi spazi che diminuiscano di fatto in numero degli alunni per un aumento vero e proprio delle classi.
“Sulle aule stiamo effettuando un monitoraggio costante sentendo personalmente i dirigenti scolastici e cercando di supportarli nei contatti con gli enti locali. In parallelo stiamo collaborando attivamente con Protezione Civile della Regione Sicilia, con la quale abbiamo condiviso i dati sulle criticità e quest’ultima sta sollecitando una risposta concreta, sentendo i Sindaci. Abbiamo firmato un protocollo di intesa con la Conferenza Episcopale Siciliana, Anci Sicilia, Assessorato all’Istruzione e alla Formazione Professionale al fine di fare utilizzare le parrocchie come spazi per la didattica“.
Il direttore tiene a precisare che anche la Prefettura è impegnata in prima linea per il raggiungimento degli obiettivi. “Abbiamo chiesto il coinvolgimento dei Prefetti, che già a luglio hanno incontrato le scuole con criticità, al fine di convocare la prossima settimana Sindaci e dirigenti scolastici delle scuole dove permangono delle criticità e valutare provvedimenti d’urgenza“.
Altro tema di primaria importanza: i docenti e il loro recrutamento. “Le risorse dei docenti potrebbero essere oltre 6000 unità, in relazione all’assegnazione di quanto previsto dal DL 104 del 14 agosto 2020. Le risorse sono prioritariamente assegnate alle scuole del I ciclo“, afferma Suraniti. “Accanto a queste risorse sono disponibili anche i 4 mila docenti di potenziamento per lo sdoppiamento delle classi, utilizzati finora per progetti di ampliamento dell’offerta formativa e per le supplenze. Dal punto di vista amministrativo l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia è allineato con il cronoprogramma delle operazioni definito dal Ministero dell’Istruzione; in particolare entro il 31 agosto, completeremo le immissioni in ruolo di 3241 docenti e di 621 unità di personale ATA. L’obiettivo è di completare utilizzazioni e assegnazioni provvisorie entro il 31 agosto 2020 (oggi, ndr), in modo da evitare spostamenti del personale della scuola tra le diverse parti del Paese. A inizio settembre sono programmate le operazioni di conferimento delle supplenze da GAE e dalle nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze“. Infine il Direttore Suraniti ammette che “tutti questi adempimenti rappresentano una sfida impegnativa e ringrazio per la dedizione e senso di responsabilità le colleghe e i colleghi della Direzione e degli Ambiti Territoriali. Concludo, ribadendo l’importanza di far ripartire la scuola poiché è fondamentale per fare ripartire il Paese“.