Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha comunicato al sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, che lo ha reso noto, di aver “dato indicazione all’ufficio legislativo di predisporre tempestivamente una proposta normativa” per l’attivazione di una postazione medicalizzata del 118 nell’isola delle Pelagie. La proposta, riferisce il primo cittadino, è “da inserire in sede di conversione del decreto-legge 10 marzo 2023, numero 20, recante ‘Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare’ che è stata già inviata, il 20 marzo, alla Presidenza del Consiglio dei ministri per ottenere l’autorizzazione e depositarla come emendamento del Governo“.
La proposta emendativa deve trovare la condivisione prima del governo, poi del Parlamento. Lo scorso 20 febbraio, in occasione della visita del capo dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del Viminale, Valerio Valenti, discutendo anche del rafforzamento del presidio sanitario di Lampedusa, Mannino aveva chiesto l’attivazione di un pronto soccorso pediatrico sia per gli isolani che per i migranti, e il servizio è partito venerdì pomeriggio, nonché l’attivazione di un presidio territoriale del 118 che significa 4 medici in più, di cui 2 rianimatori.