Venerdì 15 giugno 2018, alle ore 11, a Palazzo Mazzarino a Palermo, sarà inaugurata la mostra dell’artista norvegese Per Barclay, curata da Agata Polizzi, e inserita tra gli eventi collaterali di Manifesta 12.
«Palazzo Mazzarino, palazzo storico tra i più belli e preziosi a Palermo, è uno spazio assolutamente unico in ogni sua parte, un concentrato di linguaggi tra loro differenti eppure in sintesi armoniosa che vanno dal ‘500 alle opere di arte contemporanea che oggi il palazzo custodisce.
Il progetto “Cavallerizza Palazzo Mazzarino” dell’artista norvegese Per Barclay prevede la realizzazione di una vasca che copre quasi per intero la superficie delle storiche scuderie di Palazzo Mazzarino, circa 200 mq, viene creato solo un innesto laterale che permette al pubblico una visione ravvicinata ed emozionante della grande massa d’olio, superficie nera e lucidissima sulla quale si specchiano le 14 colonne che sostengono le volte a crociera. La grande installazione è stata inclusa tra gli eventi collaterali di Manifesta 12 e, data la centralità del palazzo (sito in via Maqueda 383), è parte integrante del percorso espositivo della biennale.
L’intervento rilegge il patrimonio artistico e culturale del sito attraverso l’arte contemporanea, l’installazione, innovativa e suggestiva, ideata dall’artista è infatti una riflessione sul tempo presente, e si traduce tecnicamente in un’opera complessa che ha come protagonista il dialogo tra l’architettura dello spazio così articolata e rigorosa e le possibilità di un linguaggio che è cifra stilistica di uno degli artisti più intensi della contemporaneità.
Questo intervento è stato fortemente voluto dai Marchesi Berlingieri insieme con la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea e sostenuto da diversi collezionisti privati, dalla Schlüter System, dalla ditta Vincenzo Pecorella oli sas, dal Consorzio Obbligatorio degli oli usati, da Maison Champagne Ruinart e da Assicurazioni Generali.
Per Barclay ama Palermo, le sue contraddizioni, la sua architettura affascinante e decadente. È attratto proprio dai contrasti forti che caratterizzano la Città. Durante la visita all’interno della Cavallerizza rimane affascinato dalla sua architettura, dalla bellezza dello spazio e dalla sua storia. Il contrasto tra le preesistenze del contesto circostante, i materiali utilizzati e le forme, fanno sì che istintivamente si configuri in Barclay l’idea di lavorare sull’armonia, inondando la stanza di olio per far specchiare in esso la potenza narrativa della dimora storica, capovolgendone il senso e la percezione.
Lo scarto tra l’idea e la possibilità è sottile, ed è preceduto dall’esatta percezione di un nuovo immaginifico lavoro “d’inondazione” non solo di un ambiente architettonico, ma anche al contempo della mente e dello spirito, in cui l’arte si moltiplica. In cui il passato e il presente si scambiano i connotati e diventano un unico potente riflesso della luminosa genialità dell’artista.
Cesare Brandi nella sua straordinaria difesa dell’arte diceva che le opere hanno in sé due polarità una estetica ed una storica, queste due insieme, danno il peso specifico dell’opera d’arte.
L’installazione è visitabile fino al 4 agosto e dal 8 settembre lascerà spazio ad una mostra che includerà oltre le fotografie realizzate in questa occasione una selezione di opere storiche di Per Barclay e sarà visitabile fino al 4 novembre data di chiusura di Manifesta 12.
Il progetto, interamente curato da Agata Polizzi, è coordinato logisticamente da Francesco Pantaleone e ha il supporto tecnico di Azoto Projects & Comunication».
Per Barclay (Oslo, 1955) vive e lavora a Torino e Oslo. Ha studiato Storia dell’Arte all’Università di Bergen, completando poi la sua formazione all’Istituto Statale d’Arte di Firenze, all’Accademia di Belle Arti di Bologna ed infine all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1990 partecipa al Padiglione dei Paesi Nordici alla XLIV Biennale di Venezia. Le sue opere sono state esposte in prestigiosi musei nazionali e internazionali, tra i quali: Henie-Onstad Art Centre di Oslo, Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain di Nizza, Museet for Samtidskunst di Oslo, CCC Centre de Création Contemporaine di Tours, Palacio de Cristal, Parque del Retiro, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, Fondazione Merz di Torino, CAC Málaga Centro De Arte Contemporáneo di Málaga. Tra le mostre più importanti, nel 2014 ha preso parte alla seconda edizione di “Icastica”, ad Arezzo, creando un’installazione d’olio nella Chiesa di San Domenico, sotto il crocifisso del Cimabue. Nello stesso anno espone a São Paulo, Brasile, in “Made by Brazilians… Creative Invasion”. Nel 2015 viene invitato a partecipare a “L’albero della cuccagna”, manifestazione ideata da Achille Bonito Oliva, realizzando una camera d’olio a Ca’ Pesaro, Venezia. Nel 2017, ha presentato una sua grande installazione all’inaugurazione del Centre de Création Contemporaine Olivier Debré a Tours, Francia.
MANIFESTA12 | EVENTI COLLATERALI
Per Barclay
Cavallerizza Palazzo Mazzarino
A cura di Agata Polizzi
Inaugurazione 15 giugno 2018 ore 11:00
Via Maqueda 383 – 90133 Palermo
dal 17 giugno al 4 agosto 2018
dal lunedì al sabato | dalle 15:00 alle 19:00