“Oggi il Governo Schifani sorride a favore di telecamere e si gonfia il petto per l’avvio delle lavorazioni per il traghetto per le isole siciliane presso il cantiere navale di Palermo. Peccato che voleva fare tutto a Castellammare di Stabia e che senza il mio intervento parlamentare e la pressione della FIOM, oggi qui non ci sarebbe stata nessuna inaugurazione”. Lo afferma il deputato regionale M5s Adriano Varrica.
“I lavori – dice Varrica – erano inizialmente previsti a Castellammare di Stabia, in Campania, come scritto, nero su bianco dall’assessorato regionale alle Infrastrutture in risposta ad una mia interrogazione sull’argomento. Evidentemente le nostre pressioni hanno avuto buon gioco. Sono felice di aver contribuito a portare questa commessa da oltre 100 milioni in Sicilia che, ricordo. deriva da finanziamenti decisi dal governo Conte. Sarebbe stato assurdo che soldi per la Sicilia e per un traghetto siciliano finissero in Campania”.
“Ora speriamo – conclude Varrica – che anche la campagna di pressione che abbiamo condotto con una risoluzione approvata in Commissione all’ARS e una a livello di Assemblea nell’ambito del DEFR per l’opzione sulla realizzazione della seconda nave, vada a segno. Abbiamo già convinto la Regione a inviare richiesta a Roma. Vediamo se il Governo Meloni batterà un colpo. Quest’operazione garantirebbe migliaia di posti di lavoro per gli anni a venire”.