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L'appuntamento

Linea Verde Italia celebra Taormina, il racconto della Villa Comunale e della magica Isola Bella

sabato 27 Settembre 2025

La Perla dello Ionio torna nuovamente sotto i riflettori nazionali, celebrando i luoghi unici che questo territorio offre. “Linea Verde Italia” racconta Taormina e il suo patrimonio verde su Rai 1 nello speciale di oggi sabato 27 settembre. Taormina oggi fa da protagonista.

Il noto programma condotto da Monica Caradonna e Tinto dedica infatti uno speciale alla Perla dello Ionio, le telecamere della Rai – si legge sulla pagina Facebook del Comune – hanno fatto tappa alla Villa Comunale, il parco pubblico dedicato a Lady Florence Trevelyan, figura storica che ha lasciato un segno indelebile nella città.
Ad accompagnare Tinto alla scoperta di questo luogo suggestivo è Valeria Brancato, presidente della Fondazione Taormina, che ha ripercorso la storia di Lady Florence e il suo amore per Taormina, sottolineando al tempo stesso l’impegno dell’Amministrazione nella cura e valorizzazione del patrimonio verde.

I giardini pubblici di Taormina costituiscono uno dei luoghi più panoramici della cittadina. La villa è un vero polmone verde, popolato da una rigogliosa vegetazione costituita da palmizi, piante grasse e una vasta quantità di fiori che in estate rendono questo luogo un incanto per gli occhi.

La villa era infatti originariamente abitata da Lady Florence Trevelyan, una nobildonna scozzese che abbandonò il proprio paese dopo aver avuto una relazione con l’erede al trono d’Inghilterra Edoardo VII. Arrivata a Taormina nel 1884 Lady Trevelyan si sposò col sindaco Salvatore Cacciola.

Il giardino divenne di proprietà del comune a partire dal 1922 e all’interno ancora oggi si possono ammirare delle particolari costruzioni fatte edificare da Lady Trevelyan a scopo ornamentale, chiamate victorian follies. La Villa Comunale non è solo un luogo di bellezza paesaggistica, ma anche un importante scrigno di biodiversità. All’interno del parco si possono ammirare diverse specie di alberi e fiori, tra cui palme, ficus, bouganville e agavi. Un sentiero botanico conduce alla scoperta di piante rare ed esotiche, provenienti da tutto il mondo. La villa ospita anche una colonia di pappagalli colorati che allietano i visitatori con il loro canto.

Un luogo ideale per una passeggiata romantica o un momento di relax immerso nella natura. 

Occasione questa che ha permesso di evidenziare l’attenzione costante verso la manutenzione dei giardini e la presenza quotidiana dei giardinieri al lavoro, insieme ai progetti già pronti per il recupero e la riqualificazione delle strutture della Villa Comunale, affinché questo polmone verde continui a essere un luogo di incontro e di bellezza per cittadini e visitatori.

Lo speciale offre così ai telespettatori di tutta Italia uno sguardo privilegiato su Taormina, città che custodisce un patrimonio unico di storia, cultura e natura, raccontata attraverso uno dei suoi luoghi più affascinanti e legati alla memoria di una donna visionaria come Lady Florence Trevelyan.

Dopo la Villa Comunale, Tinto visita anche Isola Bella, straordinario scrigno di biodiversità che porta ancora l’impronta della visione di Lady Florence Trevelyan. Diventata simbolo della Perla dello Ionio, è un luogo pittoresco e suggestivo, mantenendo ancora oggi inalterata la sua bellezza e il suo fascino.

I primi riferimenti storici risalgono al 1806, quando Ferdinando I di Borbone lo donò al Comune di Taormina. L’isola fu poi successivamente acquistata intorno al 1890 dalla ricca nobildonna inglese, Florence Trevelyan, per una cifra di 14 mila lire.

A Lady Florence Treveylan si devono gran parte delle bellezze presenti oggi sull’isola. Sfruttando infatti la sua passione per le piante, Lady Treveylan impiantò sull’isolotto delle piante tropicali di assoluto valore che, mischiandosi con la vegetazione mediterranea presente sull’isola, formano ancora oggi uni scenario unico al mondo. Lady Trevelyan costruì inoltre sull’isolotto una casetta immersa nel verde in cui trascorreva le ore più calde della giornata.

Morti Lady Treveylan ed il marito Salvatore Cacciola, l’isolotto andò in eredità al nipote e avvocato che lo vendette alla famiglia Lo Turco per 30 mila lire. I Lo Turco di dovettero scontrare però con il divieto del comune che impedì ulteriori costruzioni sull’isola. L’isolotto rimase così abbandonato per anni, fino a quando, nel 1954, venne acquistato dalla famiglia Bosurgi di Messina, che riuscirono ad agirare il divieto di costruzione e riuscirono ad edificare un’abitazione incastonata tra le pietre e ricoperta da una fitta vegetazione che da un certo punto di vista rendono la vista ancora più affascinante.

Nel 1982, il fallimento della Sanderson, provocò la vendita dei beni della famiglia Bosurgi e quindi anche dell’Isola Bella all’asta. Intanto, completamente abbandonata, l’isola veniva presa di mira da vandali che distrussero gran parte della sua bellezza. Soltanto due anni dopo si tenta di porre rimedio dichiarando l’isola un bene di interesse storico-artistico e patrimonio dell’umanità. Nel 1990 venne poi acquistata dall’Assessorato dei Beni Culturali per una cifra di circa dieci miliardi di lire. Nel 1998 l’isola fu dichiarata riserva naturale e passò sotto la gestione del WWF prima e del Cutgana poi che contriburono e contribuiscono ancora oggi a far rimanere questo posto un angolo di paradiso.

Il sito è diventato dal 2011 Museo Naturalistico Regionale di Isolabella, ed è visitabile dal pubblico.

Tra le bellezze della Perla dello Ionio, tra la villa e Isola Bella, in vetta del famoso Monte Tauro, spicca il magnifico Castello.

Castello di Taormina

Il Castello di Taormina, conosciuto anche come Castello Arabo-Normanno, Castello Saraceno o Castello di Monte Tauro, si erge maestoso a 397 metri di altezza, regalando un panorama unico a 360 gradi. Da qui lo sguardo abbraccia lo Stretto di Messina, il versante ionico, la valle dell’Alcantara, le pendici dell’Etna e, verso ovest, la città di Catania e i Monti Peloritani. Proprio per la sua posizione privilegiata è soprannominato anche “il Castello dei Quattro Panorami”.

Si raggiunge percorrendo una suggestiva scalinata panoramica scavata nella roccia che parte dalla chiesetta della Madonna della Rocca. La struttura, dalla caratteristica forma trapezoidale, conserva ancora le alte mura perimetrali, una torre di vedetta, una cisterna per l’acqua piovana, un corridoio sotterraneo utilizzato per le scorte e due grotte visitabili. Una scenografica scalinata a ventaglio conduce al mastio, la parte più alta del Castello.

La visita permette di esplorare questi affascinanti spazi e di scoprire la storia e l’architettura del sito grazie a strumenti innovativi. Con il biglietto d’ingresso, al costo di 10 euro per una visita di circa 50 minuti, i visitatori ricevono:
• Un’audioguida digitale, fruibile direttamente dal proprio smartphone, collegata ai pannelli presenti nel percorso.
• Una mappa digitale interattiva, disponibile in più lingue, con 21 punti di interesse.
Il Castello è aperto tutti i giorni, nella stagione estiva, dalle 10:00 alle 20:00. In altri periodi dell’anno gli orari possono variare.
È possibile acquistare il biglietto direttamente in biglietteria o online al seguente link: www.castelloditaormina.it/biglietto-online/
Inoltre, il Castello di Taormina è disponibile tutto l’anno come location unica per eventi privati, matrimoni, iniziative aziendali, servizi fotografici e cerimonie istituzionali.

Visita il sito www.castelloditaormina.it oppure scrivi per maggiori informazioni a: info@castelloditaormina.it

Appuntamento dunque sabato 27 settembre su Rai 1 con “Linea Verde Italia”, per scoprire insieme la bellezza della Villa Comunale e di Isola Bella: Taormina raccontata nel segno di Lady Florence Trevelyan.

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