Il boss Antonino Messicati Vitale è stato condannato a 12 anni, per mafia, dal gup di Palermo. Dopo il verdetto, temendo che potesse fuggire, i carabinieri l’hanno arrestato. Il processo è stato celebrato col rito abbreviato. Venne fermato dai militari che sospettavano stesse programmando di cambiare il volto, utilizzando una maschera al silicone.
Gli investigatori seguivano passo passo i movimenti del capomafia, che ha sempre amato la bella vita. Nel 2012 era stato arrestato a Bali, in Indonesia, dove aveva trovato rifugio poco prima di essere raggiunto da un ordine di arresto. Nel 2015, per un vizio di notifica, fu scarcerato: l’avviso di conclusione d’indagine emesso a suo carico era stato notificato solo a uno dei due legali perché nessuno, dal carcere, aveva avvertito la Procura che il boss aveva nominato un secondo difensore. Da qui una serie di errori procedurali che avevano determinato la scadenza dei termini di custodia cautelare e la scarcerazione del capomafia, che comunque aveva avuto la misura del soggiorno obbligato.