Condividi

Mafia, confisca da 2milioni a Palermo: tra i beni gioielleria a Milano

domenica 1 Agosto 2021

Beni del valore di circa due milioni di euro sono stati confiscati dalla polizia di Palermo a Gaetano Fontana di
45 anni, ritenuto dagli investigatori esponente della famiglia mafiosa dell’Acquasanta.

Il patrimonio confiscato, gia’ oggetto dei provvedimenti di sequestro eseguiti sempre dalla polizia nel marzo e nel giugno del 2019, e’ composto da tre beni immobili a Milano, sei rapporti finanziari ammontanti complessivamente a circa 50.000 euro e un’impresa commerciale attiva nel settore della gioielleria, con sede a Milano nel cosiddetto “quadrilatero della moda”, formalmente intestata alla convivente, ma di fatto riconducibile a Fontana. Oggetto della confisca e’ anche il complesso aziendale della societa‘: numerosi orologi di lusso, gioielli (orecchini, collane, bracciali e anelli in materiali e pietre preziosi), gemme sfuse, alcuni dei quali ritrovati a seguito delle operazioni di perquisizione e sequestro eseguite dai finanzieri di Palermo nelle abitazioni dello stesso Fontana e del fratello e la sorella Angelo e Rita, nell’ambito dell’operazione denominata “Coffee Break” nel maggio 2019.

Il provvedimento di confisca e’ stato notificato in carcere a Fontana, attualmente detenuto per mafia per avere diretto e organizzato con ruolo apicale la famiglia mafiosa dell’Acquasanta e per reati relativi al trasferimento fraudolento di valori e per diverse ipotesi di intestazione fittizia di beni.

Gaetano Fontana e’ figlio di Stefano, 66 anni, morto nel settembre 2013, reggente della famiglia mafiosa Arenella-Acquasanta e condannato in via definitiva per mafia. Stefano era legato da rapporti di parentela anche con Vincenzo Galatolo, 77 anni, quest’ultimo reggente della famiglia mafiosa del quartiere “Acquasanta” di Palermo, condannato all’ergastolo per l’omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Sulla base dell’acclarata pericolosita’ sociale, qualificata dall’appartenenza al sodalizio mafioso Cosa Nostra – sottolineano gli investigatori – sono stati svolti dalla Questura di Palermo articolati accertamenti patrimoniali nei confronti del nucleo familiare di Gaetano Fontana che hanno permesso di evidenziare una notevole sproporzione economica tra i redditi dichiarati, ben inferiori alle ordinarie spese di mantenimento di una famiglia e gli investimenti patrimoniali fatti, invece, per l’acquisto dei beni oggetto della confisca.

Alla luce degli accertamenti e’ stato possibile dimostrare come i beni, sebbene fittiziamente intestati alla sua convivente fossero in realta’ riconducibili a Gaetano Fontana e potessero evidentemente ritenersi frutto del reimpiego delle ricchezze illecitamente accumulate, derivanti dall’attivita’ delittuosa svolta in qualita’ di appartenente a Cosa Nostra.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.