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Beni per circa mezzo milione di euro sono stati sequestrati dai carabinieri di Trapani a Michele Lombardo, arrestato dal Ros nel 2017 nell’ambito dell’indagine “Visir” e condannato dalla Corte d’appello di Palermo a 8 anni e 20 giorni di reclusione per l’appartenenza a Cosa nostra di Mazara del Vallo, legata alla famiglia di Marsala capeggiata da Vito Vincenzo Rallo, a sua volta “sotto le direttive” del latitante Matteo Messina Denaro.
Lombardo, attraverso rapporti privilegiati con numerosi esponenti della famiglia Marsala e del mandamento di Mazara del Vallo, si occupava – secondo le indagini – della gestione delle attività illecite sul territorio e del mantenimento dei sodali detenuti.
Inoltre, avrebbe dato sostegno logistico alla latitanza di Antonio Rallo quando quest’ultimo era al vertice di Cosa nostra di Marsala.
A Lombardo sono stati sequestrati una società che opera nel settore del movimento e trasporto terra, 21 mezzi e diversi rapporti bancari. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione di Trapani su richiesta della Dda di Palermo.