Un’insegnante di un asilo nido, che accoglie bambini da pochi mesi a tre anni, è stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri di Ragusa per maltrattamenti a minorenni in un’istituto di istruzione.
Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Riccio che, assieme a ufficiali dell’Arma, ha tenuto una conferenza stampa al comando provinciale del capoluogo Ibleo.
Il GIP fa riferimento a 7 episodi, i più gravi, tra quelli videoripresi ed intercettati con telecamere nascoste: la maestra che strattona questo o quell’altro bambino, che li blocca per imboccarli e che li schiaffeggia.
In particolare su tre bambini, ma alla presenza di tutti gli altri piccoli del nido. Schiaffi ai bambini più piccoli di tre anni che venivamo imboccati con la forza anche quando non volevano mangiare. Quando i militari si sono recati a casa per notificarle l’arresto le sue prime parole sono state: “Ma io voglio bene ai bambini”. Le immagini delle telecamere testimonierebbero invece il contrario.
L’indagine è partita dalla denuncia della madre di una bambina che vedeva la figlia avere dei comportamenti strani ed affermare che la maestra fosse “cattiva”. I militari dell’Arma hanno quindi raccolto i gravi indizi di colpevolezza nei confronti della maestra.
La donna, 56enne, ragusana è incensurata ed è stata sottoposta agli arresti domiciliari.