Le infrastrutture previste nell’ambito del Masterplan a Messina ammonteranno a circa 330 milioni di Euro. È quanto emerso in conferenza di servizi per le iniziative nel territorio peloritano che ha portato alla previsione di un aggiornamento dei cronoprogrammi e regole di velocizzazione della spesa.
Nella sala Boris Giuliano di Palazzo dei Leoni, alla riunione presieduta dal sindaco Cateno De Luca hanno partecipato i rappresentanti dei principali Enti coinvolti. In rappresentanza dell’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana è intervenuta la dott.ssa Buccellato, per il Consorzio Autostrade Siciliane il direttore Generale ing. Salvatore Minaldi e l’ing. Gaspare Sceusa; l’ing. Cristiano Fogliano per l’Anas Catania, per il Genio Civile di Messina l’ing. Capo Antonio Platania e l’ing. Antonio Di Gangi. Inoltre, hanno partecipato il soprintendente ai Beni Culturali di Messina, arch. Orazio Micali, il sindaco del Comune di Alì Terme e gli ingegneri della Technital.
“È l’inizio di un ciclo di conferenze che riguardano le opere inserite nel Masterplan – ha affermato il De Luca – oggi abbiamo affrontato la tematica relativa allo svincolo autostradale di Alì Terme e a tutte le parti ho preannunciato quelle che saranno le nuove condizioni che verranno poste a tutti i soggetti attuatori di queste importanti infrastrutture che ammontano a circa 330 milioni di euro”.
Le scadenze, a questo punto, sono delineate: entro dicembre 2019 dovranno essere appaltate le opere, pertanto, il sindaco De Luca ha disposto un aggiornamento di tutti i cronoprogrammi ed un ciclo di conferenze che coinvolgano il territorio per attenzionare a tutti i soggetti attuatori, quindi Comuni e vari Enti, proprio le regole di velocizzazione della spesa. “Nessuno sarà nelle condizioni di non rispettare le direttive, anzi segnaleremo alla Corte dei Conti le trasgressioni al nuovo cronoprogramma“ ha aggiunto De Luca. Per quanto riguarda lo svincolo di Alì Terme, la discussione è stata aggiornata a venerdì prossimo, in modo tale da individuare soluzioni per le criticità che sono emerse, così da sbloccare definitivamente l’iter e dare avvio al progetto esecutivo.