Il Presidente di CIFA Trapani, Gaspare Ingargiola, ha richiesto un incontro urgente con il Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, al fine di trovare una soluzione alle problematiche emerse per le imprese ed i professionisti che vivono ed operano sulla via Bessarione a seguito dell’apertura, da circa un mese, del cantiere nella stessa arteria stradale dei lavori di realizzazione del “collettamento del sistema fognario delle acque nere al servizio della zona Tonnarella, Trasmazzaro e collegamento alla rete esistente di Lungomare Mazzini“.
“Fermo restando l’utilità sociale di detti interventi – ha sottolineato l’avv. Filippo Inzirillo Dirigente provinciale C.I.F.A. Area Legale Amministrativa e Civile – si deve però segnalare che la totale chiusura della Via Bessarione, che è una strada molto importante per la circolazione viaria di tutta quell’area della città di Mazara, ha determinato l’isolamento e privato di ogni collegamento alternativo i cittadini che vi abitano, i quali in caso di urgenza non potrebbero nemmeno essere raggiunti da una ambulanza o da un qualsiasi mezzo di soccorso, e allo stesso tempo tutte le attività che operano in detta via ed i cui clienti e fornitori ad oggi difficilmente a raggiungere“.
“I danni economici causati da questi disagi – ha aggiunto l’avv. Inzirillo – hanno aggravato la già precaria situazione economica generale, a causa dell’attuale pandemia, di questi esercenti che hanno firmato il documento attraverso il quale si è richiesto un incontro con il Sindaco Quinci“.
Ingargiola ed Inzirillo hanno così concluso: “I cittadini ed esercenti potevano essere preventivamente avvisati, magari attraverso un confronto, al fine di programmare meglio i lavori prevedendo, ad esempio, gli interventi anche durante le ore notturne o chiudendo la stessa via Bessarione solo un po’ alla volta e non per diversi chilometri. Si potevano prevedere meglio dei collegamenti dalle arterie parallele e laterali per rendere sempre possibile il raggiungimento di via Bessarione dalle strade vicine e non chiudere tutto e interessare ai lavori anche le strade limitrofe alla stessa importante arteria“.