In una città segnata dalla crisi occupazionale e demografica, con la progressiva emigrazione dei giovani, il lavoro non poteva che essere il tema centrale dell’VIII Congresso provinciale della Cgil Messina che si terrà il 20 e 21 gennaio nella struttura dell’Arsenale nella zona Falcata e vedrà la partecipazione del segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
Messina è alle prese con una crisi economica e produttiva che è aumentata con il passare degli anni e che ha visto il numero dei cittadini scendere sensibilmente rispetto a 20 anni fa e l’età media aumentare. I sindacati sono sempre stati in prima linea nel reclamare politiche di crescita e di sviluppo.
I lavori del congresso provinciale prenderanno il via alle 15,30 di venerdì 20 con la relazione del segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti, a seguire i saluti delle istituzioni, gli interventi degli ospiti, dei rappresentanti della società civile, dell’associazionismo, delle associazioni datoriali. Interverrà la segretaria nazionale Cgil Daniela Barbaresi.
Sabato 21 i lavori proseguiranno alle ore 9, nella mattinata gli interventi delle delegate e dei delegati, del segretario della Cgil Sicilia Ignazio Giudice. Alle 9,30 è previsto l’arrivo del segretario generale Landini che parteciperà alla seconda giornata congressuale.
“Il lavoro crea il futuro”, pace, sviluppo, sostenibilità, giustizia sociale, uguaglianza, sono le parole che accompagnano il congresso che si celebra dopo 200 assemblee congressuali di base che hanno coinvolto lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionate sui documenti congressuali, sulle tematiche al centro dell’azione sindacale e dopo i congressi delle categorie che hanno registrato dibattito e confronto sulle problematiche delle diverse realtà lavorative, sulla condizione di giovani e anziani, sugli investimenti e gli interventi da mettere in campo.
“Il lavoro crea il futuro soprattutto nel territorio messinese dove per mancanza di opportunità, precarietà, bassi salari, i giovani sono costretti ad andare via”, dice il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti. “Il Congresso – aggiunge – oltre ad essere un importante momento per l’organizzazione, di confronto e condivisione, rappresenta un’ulteriore occasione di approfondimento sulle tematiche del lavoro e dello sviluppo. Arriviamo alla conclusione di questo percorso congressuale dopo una fase di discussione e coinvolgimento in tutte le realtà lavorative del territorio con al centro i temi del lavoro ed anche i temi sociali, un territorio particolarmente segnato dalla crisi pandemica che vive, come le realtà del Sud, una condizione difficile in cui precarietà, disoccupazione giovanile, povertà e disuguaglianze aumentano.
La Svimez drammaticamente ci segnala come la Sicilia, Messina, sprofondano. Un allarme che deve essere colto dai governi, dalla politica. Guardiamo ai prossimi mesi con attenzione, agli interventi strutturali per lo sviluppo, alle vocazioni e ai percorsi di transizione ecologica, all’utilizzo dei fondi del Pnrr”.
Dal Congresso Cgil Messina saranno rilanciate le rivendicazioni e le proposte del sindacato.
A conclusione della due giorni, l’elezione degli organismi direttivi, del segretario generale della Cgil Messina.