Al Comune di Messina non manca la “creatività amministrativa”, così, quando il 15 novembre è scaduto il mandato di Stefano Blasco, quale comandante dei vigili urbani, il sindaco non ha perso tempo ed ha trovato una soluzione.
IL NUOVO COMANDANTE…
La scelta di Federico Basile, che non mancherà di causare polemiche ed esposti, è ricaduta su Maurizio Cannavò, attuale comandante della Polizia municipale di Ragusa. Questo fatto non ha scoraggiato Basile che con il collega di Ragusa, Giuseppe Cassì, (collega anche politicamente perché sostenuti entrambi da Sud chiama Nord) è stato trovato l’accordo, un po’ come si fa con l’affido congiunto dei figli.
……IN SMART WORKING
Sarà una sorta di “coworking”. Cannavò infatti dovrà lavorare a Messina per cinque giorni ed il sesto dovrà essere a Ragusa. Qualora non possa assicurare la sua presenza fisica a Ragusa, dove è appunto comandante dei vigili urbani, Cannavò potrà assicurarla “con gli strumenti di connessione da remoto disponibili per lo svolgimento della prestazione in modalità agile”. In sostanza il comandante potrà guidare la Polizia municipale di Ragusa in smart working.
L’accordo è un comando in prima battuta per sei mesi, ma l’obiettivo di Basile è quello di prorogarlo fino a 36 in modo da far sì di aver un comandante che resti per tutto il mandato da sindaco.
Cannavò non è ancora arrivato in riva allo Stretto perché deve completare alcuni compiti di servizio a Ragusa, nel frattempo a guidare il corpo di polizia municipale di Messina c’è il vice comandante Giardina.
Le polemiche sono già dietro l’angolo anche perché, Messina, oltre ad essere Città Metropolitana è alle prese con una rivoluzione della mobilità sostenibile che viene vissuta dai cittadini come un’invasione aliena. Proprio per questo servirebbe un massiccio presidio e schieramento di forze in tutte quelle aree dove cordoli, piste ciclabili, isole pedonali e stalli blu sono visti come dichiarazioni di guerra agli automobilisti.
NOMINA AD PERSONAM
Ad annunciare esposti alla Corte dei Conti è il vice presidente del consiglio comunale Mirko Cantello (Lega) che si chiede il perché di una scelta presa senza alcun bando né richiesta di comando da parte dello stesso Cannavò. “E’ una nomina ad personam che anche se lecita è scorretta. E’ stata fatta perché Cateno De Luca sostiene il sindaco di Ragusa?”.