Una donna alla 38/a settimana di gravidanza, accompagnata dal marito, è stata trasferita con l’elicottero della capitaneria dalla nave mercantile Port Fukuoka al poliambulatorio di Lampedusa.
Il mercantile Port Fukuoka, battente bandiera Isole Marshall, mercoledì ha soccorso il gruppo di migranti – 97 persone – che era in mare da almeno 4 giorni, tra cui tre donne incinte.
Due cadaveri di bambini sono stati recuperati dopo che la carretta si è ribaltata e tutti i migranti sono finiti in mare.
La giovane donna e il marito hanno raccontato d’essere partiti alle 21 circa del 26 luglio da Sfax in Tunisia.
AGGIORNAMENTO
ORE 15:05- La migrante incinta che si trovava a bordo della nave commerciale Port Fukouka, che aveva chiesto aiuto alla ong Sea Watch, è stata portata insieme al marito a Lampedusa. Lo rende noto la Ong Sea Watch che, l’altro ieri, attraverso la sua nave veloce Aurora, aveva provato ad allertare le autorità italiane dopo aver avvistato in mare 97 naufraghi, tra cui la profuga, poi soccorsi dalla nave mercantile Port Fukouka.
“Gli altri – spiega la Sea Watch – sono in viaggio verso Pozzallo. Le autorità italiane avrebbero potuto raggiungere e soccorrere le persone in poche ore, lo stesso avrebbe potuto fare la nostra nave di soccorso Aurora, se non fosse stata fermata con un pretesto dalle autorità”. A bordo della nave mercantile vi sono anche i corpi di due bambini”.
“Arriveranno a Pozzallo anche i corpi dei due bambini morti – continua Sea Watch – .Un’altra persona è scomparsa tra le onde”.





