“Abbiamo finito in questo momento di abbozzare le nostre proposte per la legge di stabilità regionale 2026. Nel frattempo ci è arrivata una notizia sconfortante: le lobby del trasporto pubblico locale hanno condizionato i dirigenti dell’assessorato regionale infrastrutture per ottenere l’inoperatività della norma regionale da noi proposta che consentiva ai comuni turistici di attivare il trasporto pubblico nei comuni limitrofi senza alcun onere per le casse regionali”. Così dichiara Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina e capogruppo di Sud chiama Nord all’Ars, in un post pubblicato sui social.
“Già gli unici partecipanti alla gara dal valore di circa 1,5 miliardi di euro per ben nove anni non garantiscono correttamente il servizio di trasporto pubblico locale (quante corse saltano ogni giorno!) però impediscono ai comuni di potersi organizzare a proprie spese.
Per me questi sono atti di vera e propria mafiosità e sarà guerra senza se e senza ma!”, conclude Cateno De Luca.