Il fine settimana appena trascorso, in linea con la costante strategia di prevenzione e controllo del territorio, è stato nuovamente teatro di un articolato servizio interforze nella città di Catania. L’operazione, disciplinata da un’ordinanza del Questore e concordata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mirava a garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e nelle aree costiere, zone ad alta frequentazione da parte di cittadini, giovani e turisti.
Il vasto dispositivo di sicurezza, coordinato da un Ufficiale di Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato, ha visto il dispiegamento di un’ampia gamma di risorse operative. Hanno partecipato all’azione congiunta pattuglie della Polizia di Stato, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano, quest’ultimo impiegato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. Il supporto è stato inoltre garantito dalla Polizia Scientifica e dal X Reparto Mobile, fondamentali per gli aspetti tecnici e la gestione di eventuali criticità.
L’obiettivo primario di questo controllo coordinato era la prevenzione di comportamenti illeciti suscettibili di turbare l’ordine e la sicurezza pubblica. Le attività si sono concentrate in punti nevralgici, luoghi di ritrovo e vie di accesso particolarmente affollate. Sono stati istituiti presidi fissi e posti di controllo in aree cruciali come: piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, piazza Università, piazza Scammacca, via Vittorio Emanuele II, piazza Stesicoro, via S. Filomena, via Gemmellaro.
Queste zone sono state presidiate con l’intento di monitorare il flusso di persone e veicoli durante le ore serali e notturne, periodo in cui la concentrazione della movida è massima.
I RISULTATI DEI CONTROLLI
L’azione condotta sotto l’egida della Questura ha prodotto un bilancio operativo significativo. Complessivamente, le pattuglie messe a disposizione della Sala Operativa hanno identificato 246 persone, di cui ben 60 con precedenti penali, un dato che sottolinea l’importanza del controllo preventivo sulle frequentazioni. Contestualmente, sono stati controllati 109 veicoli, tra autovetture e motocicli.
Infrazioni al Codice della strada e sequestri
L’attenzione al rispetto del Codice della Strada è stata elevatissima, portando al rilevamento di 6 infrazioni gravi:
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3 per assenza di copertura assicurativa (condotta che espone a seri rischi gli utenti della strada).
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3 per guida di ciclomotore senza il casco protettivo (violazione che mette a repentaglio l’incolumità del conducente).
Come conseguenza diretta, le Forze dell’Ordine hanno proceduto al sequestro amministrativo di 3 auto e al fermo amministrativo di 3 ciclomotori. Sono state inoltre comminate numerose sanzioni per la più diffusa problematica dei parcheggi indisciplinati, con particolare riferimento alla sosta in divieto, che genera intralcio e degrado urbano.
Contrasto a stupefacenti e sicurezza pedonale
Le pattuglie appiedate hanno svolto una funzione cruciale nel presidiare le aree pedonali. L’obiettivo primario era impedire l’accesso non autorizzato ai mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza di pedoni e avventori dei locali. Parallelamente, sono stati effettuati controlli su gruppi di giovani, focalizzati sulla prevenzione e il contrasto all’uso di droghe e all’abuso di sostanze alcoliche.
In questo contesto, si è verificato un episodio specifico: in Piazza Papa Giovanni XXIII, le Volanti hanno fermato un 20enne alla guida di un’utilitaria, trovato in possesso di 2,5 grammi di hashish. Il giovane è stato prontamente segnalato in via amministrativa alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, e si è proceduto all’immediato ritiro della patente di guida.
Lotta ai parcheggiatori abusivi e misure di prevenzione
Un fronte caldo delle operazioni è stato il contrasto ai parcheggiatori abusivi, un fenomeno che incide sulla sicurezza percepita e sull’ordine pubblico. Sono stati fermati e sanzionati cinque soggetti, con il contestuale sequestro delle somme illecitamente guadagnate.
In particolare, i sanzionati sono stati individuati in diverse zone nevralgiche: un 50enne in Piazza S. Placido, un 27enne gambiano e un 26enne messinese in via Dusmet, un 32enne in piazza Manganelli e un 51enne in zona stazione. Per tre di loro, l’azione di polizia è andata oltre la sanzione amministrativa: sono stati denunciati in stato di libertà per la violazione del DACUR (Divieto di Accesso a determinate Aree Urbane), misura emessa dal Questore a seguito di precedenti condotte abusive.
In aggiunta, sono stati controllati quattro soggetti risultati destinatari della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Catania. Nei loro confronti è scattata la denuncia per l’inosservanza del provvedimento, a riprova della costante attenzione al rispetto delle misure imposte dall’Autorità.
L’attività condotta dall’Arma dei Carabinieri
Analoghe e parallele attività di controllo sono state realizzate dall’Arma dei Carabinieri, con l’impiego di equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. Il dispositivo si è avvalso di pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri dotati di etilometro e drug-test, operando con posti di controllo nelle vie a maggiore affluenza del centro storico, in particolare in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e zone limitrofe.
L’obiettivo primario era la prevenzione e il contrasto alla criminalità diffusa, inclusi lo spaccio di droga tra i giovani, i reati predatori, la guida in stato di alterazione e le condotte che minano il decoro urbano, come la sosta selvaggia in prossimità di siti storici.
Sanzioni stradali e attività antidroga
Il bilancio operativo dei Carabinieri ha registrato l’identificazione di 90 persone, con una deferita in stato di libertà, e il controllo di 34 veicoli. Di questi, ben 9 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
L’azione sul Codice della Strada è stata particolarmente incisiva: sono state elevate 12 contestazioni per un importo complessivo di oltre 10.000 euro, con una decurtazione di 43 punti patente. La maggior parte delle sanzioni ha colpito comportamenti irresponsabili, ritenuti ad alto rischio per l’incolumità pubblica:
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Guida con utilizzo del cellulare (1 sanzione).
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Guida senza casco.
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Transito con semaforo rosso.
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Mancato uso delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenzione per bambini.
Sono stati inoltre sanzionati amministrativamente due soggetti per “guida senza patente poiché mai conseguita” e un altro per la circolazione alla guida di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, con conseguente sequestro del mezzo per la confisca. Cinque sanzioni sono state comminate per mancanza della copertura assicurativa, e sono state rilevate due violazioni amministrative per sosta negli stalli riservati ai disabili.
I servizi di prevenzione della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti hanno visto l’impiego capillare di pattuglie del Nucleo Radiomobile. L’etilometro è stato somministrato a 24 conducenti di diverse fasce d’età. All’esito delle verifiche, un 39enne catanese è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, essendo stato trovato al volante in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 1,31 g/l. L’autovettura è stata sequestrata.
L’attività antidroga, con controlli mirati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere nelle aree adiacenti a Piazza Duomo, non ha riscontrato violazioni specifiche in quel contesto.
L’articolata presenza delle pattuglie, grazie all’azione preventiva dinamica e ai presidi fissi, ha assicurato il sereno svolgimento della movida notturna. La sinergia tra le Forze dell’Ordine ha permesso di limitare il parcheggio indiscriminato, prevenire la guida pericolosa e, soprattutto, non registrare disordini significativi



