“Roma ha finalmente condiviso le proposte contenute nel documento unitario delle Regioni presentato venerdì pomeriggio. Pertanto, lunedì apriranno: le attività del commercio al dettaglio, i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), i bar e la ristorazione“.
Parola del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che ha dato il suo ok alla riapertura delle attività che si temeva che potessero non ripartire a causa delle direttive restrittive avanzate dall’Inail.
Il governatore ha annunciato che per le altre attività il governo non ha ancora dato il disco verde, “ma – afferma – contiamo, noi governatori, di ottenere, già nelle prossime ore, la necessaria autonomia per decidere su ulteriori riaperture. Abbiamo, inoltre, chiesto e ottenuto che le misure di protezione da adottare nelle attività autorizzate da lunedì siano meno restrittive rispetto a quelle proposte dall’Inail”.
La distanza fra i tavoli di bar e ristoranti non sarà di quattro metri quadrati come chiesto dall’Inail, ma di un metro, mentre non vi sarà bisogno di distanza obbligatoria fra persone conviventi. Nei bar ok a caffè e bibite, mentre il gelato dovrà essere consumato fuori.
Per quanto riguarda le spiagge, distanza obbligatoria di un metro, mentre fra i lettini sarà di un metro e mezzo. Ciascun ombrellone avrà uno spazio di dieci metri quadrati. Così come per ristoranti e bar, anche in spiaggia per i conviventi non vi sarà alcun obbligo di distanza.
I barbieri ripartono ma con visiera in plexiglas.
Non appena il governo Conte emanerà i provvedimenti annunciati, Musumeci ha fatto sapere che firmerà la necessaria ordinanza. Questa dovrebbe essere emessa già oggi, sabato 16 maggio.