Condividi

Naspi finita: inizia l’inverno più difficile per i lavoratori del turismo e commercio

martedì 15 Gennaio 2019
la protesta della Fisascat Cisl

“Lo avevamo detto e preannunciato, purtroppo inascoltati, e quando siamo ormai a metà gennaio ora siamo di fronte ad un inverno di vera emergenza economica e sociale per migliaia di lavoratori del settore turismo, commercio e servizi che per la quasi totalità hanno terminato di percepire la Naspi. Come faranno da qui a maggio?”. A rilanciare il problema con un eloquente interrogativo è il segretario regionale aggiunto della Fisascat Cisl, Pancrazio Di Leo, che torna ad evidenziare la situazione critica di tanti lavoratori del comparto turistico che dopo due settimane del nuovo anno si trovano già al capolinea del periodo di percepimento della Naspi e dovranno attendere la primavera, quando cioè inizierà la prossima stagione turistica, per tornare a lavorare e quindi percepire un compenso.

I lavoratori per la quasi totalità hanno concluso il periodo di percepimento della Naspispiega Di Leo – e chi ha lavorato per 6 mesi aveva diritto a tre mesi di indennità di disoccupazione e quei 90 giorni sono ormai finiti. A questo punto le migliaia di lavoratori che operano sia nell’alberghiero che nel commercio si trovano senza un’indennità e senza un lavoro. I lavoratori rimangono in attesa di quella riforma che il Governo non ha attuato. Il problema è di carattere nazionale ma si ripercuote soprattutto sui territori come questo dove si vive di turismo. Si parla di circa 15 mila persone che tra turismo, commercio e servizi nell’intera zona ionica della provincia di Messina si trovano costretti a vivere un inverno di grande difficoltà economica e sociale”.

Il problema stavolta si è fatto ancora più pesantecontinua Di Leo – perché negli anni passati si era partiti con la Naspi da 6 mesi e poi con una deroga era stato possibile per due anni far percepire ai lavoratori 4 mesi. I lavoratori sono rimasti sino all’ultima in attesa di un’adeguata rimodulazione della Naspi che ad oggi purtroppo non si è verificata.  Non viene considerata nei termini giusti questa emergenza e i lavoratori dovranno affrontare insieme alle loro famiglie tre-quattro mesi di evidente difficoltà prima che poi abbia inizio la nuova stagione turistica. In un territorio come Taormina e l’hinterland dove ci sarebbero tutte le condizioni possibili e le potenzialità per allungare la stagione turistica, invece, quella stessa stagione si va sempre più dimezzando e questo non è accettabile”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.