La Mare Jonio della ong “Mediterranea Saving Humans”, nave battente bandiera italiana impegnata nella missione di monitoraggio del Mediterraneo centrale ha caricato a bordo, a 42 miglia dalle coste libiche, 49 persone che si trovavano su un gommone e ora si dirige verso l’Italia.
“La segnalazione – affermano dalla Mediterranea in una nota – era arrivata dall’aereo di ricognizione Moonbird della Ong Sea Watch che avvertiva di una imbarcazione alla deriva in acque internazionali. Mare Jonio si è diretta verso la posizione segnalata e, informata la centrale operativa della Guardia Costiera Italiana, ha effettuato il soccorso ottemperando alle prescrizioni del diritto internazionale dei diritti umani e del mare, e del codice della navigazione italiano. Attenendosi alle procedure previste in questi casi e per scongiurare una tragedia, Mare Jonio ha tratto in salvo tutte le persone a bordo comunicando ad una motovedetta libica giunta sul posto a soccorso iniziato di avere terminato le operazioni. Tra le persone soccorse, 12 risultano minori”.
La Mare Jonio si sta dirigendo in questo momento verso Lampedusa. Dalla nave fanno sapere che sarebbe in arrivo una forte perturbazione nel Mediterraneo centrale e hanno chiesto all’Italia l’indicazione di un porto di sbarco. Il capomissione della nave è Luca Casarini, l’ex no-global divenuto famoso per essere stato fra i leader della contestazione anti G8 di Genova. Negli anni successivi è stato esponente di “Sinistra Ecologia Libertà“, il partito guidato da Niki Vendola e successivamente di “Sinistra Italiana“, di cui due anni fa è stato eletto segretario regionale siciliano. Lo scorso anno Casarini ha attrezzato un vecchio rimorchiatore a nave soccorso per migranti, ribattezzata “Mare Jonio” con la ong Mediterranea Saving Humans.
A bordo della nave, oltre alla bandiera italiana, batte la bandiera della città di Palermo, consegnata alcuni giorni fa dal sindaco Leoluca Orlando prima che il 16 marzo l’imbarcazione salpasse dal porto siciliano. La nave ha ricevuto anche il sostegno del sindaco di Napoli, De Magistris.
Lapidario il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “I porti erano e rimangono chiusi”.
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