Su richiesta del Pubblico Ministero Francesco Riccio, il Gip presso il Tribunale di Ragusa Eleonora Schininà ha disposto la scarcerazione del macellaio 59enne, presunto padre del neonato abbandonato in un mastello a Ragusa lo scorso 4 novembre. L’uomo era stato arrestato il 3 dicembre scorso con l’accusa di abbandono di minore.
Per la pubblica accusa, sono cessate le esigenze cautelari e l’uomo è tornato in libertà. Il piccolo era stato soccorso dalle forze dell’ordine chiamate proprio dal macellaio, che aveva inscenato il ritrovamento. L’uomo ha sempre sostenuto, anche attraverso il suo avvocato, Michele Sbezzi, di non avere abbandonato il piccolo ma di essersi preoccupato di farlo ritrovare. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e le immediate cure del personale sanitario, avevano permesso di salvare la vita al neonato.
Le indagini degli inquirenti, intanto, proseguono anche per accertare, dopo i risultati del Dna, se la donna di Modica, anche lei indagata, sia davvero la madre del bambino affidato ad una famiglia siciliana.