Parte il nuovo step della raccolta differenziata a Palermo. L’annuncio è stato dato questa mattina durante la conferenza stampa convocata nella sede della Rap, in piazzetta Cairoli. A partecipare sia il presidente della società Giuseppe Todaro che l’assessore all’Ambiente del Comune di Palermo Pietro Alongi. Questa fase del servizio porta a porta verrà attivata in vari scaglioni. Si partirà il 20 giugno dal quartiere San Lorenzo. Il 18 luglio invece toccherà alle aree di Cruillas e Pallavicino, mentre a settembre la società attiverà il servizio nell’area di Mezzomonreale. Un potenziamento reso possibile dal piano assunzioni appena concluso e che permetterà di coprire circa il 50% della città. A questo si aggiungerà l’implementazione dell’app “Junker”. Un’applicazione presentata oggi, già attivata in 3300 comuni italiani e che faciliterà i conferimenti dei rifiuti da parte dei cittadini.
Todaro: “Osservazioni dell’AGCM giuste ma già superate”
L’obiettivo è chiaro: migliorare la qualità del servizio per cittadini. Le parole dell’AGCM sul tema sono state chiare e risultano come un monito dalle parti di Palazzo Palagonia. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro fra il Comune di Palermo e il management di Rap. Vertice al quale ne è seguito un altro, tenuto nella giornata di ieri in via del IV Aprile, fra il sindaco Roberto Lagalla e la dirigenza di Amat.
Bisogna fare passi in avanti. E c’è necessità di farlo in fretta. Anche se, per certi aspetti, secondo il presidente di Rap Giuseppe Todaro alcune criticità sono state già superate. “Abbiamo fatto una riunione nei giorni scorsi. Ci siamo dati dei compiti. La fotografia del garante è del 2023. Da allora ad oggi credo che, sui sette punti di criticità, sono stati fatti passi in avanti. Contestano le assunzioni: le abbiamo fatte. Contestano la mancata consegna della VII vasca: adesso è operativa. Sono arrivati i nuovi mezzi. Il Comune sta attivando altri cinque centri comunali di raccolta. Credo che molte di quelle contestazioni, giuste, siano oggi superate“.
Il potenziamento della raccolta differenziata e gli abbandoni
Uno dei passaggi chiave per migliorare il servizio è l’estensione della raccolta differenziata. Fatto per il quale il sindaco Roberto Lagalla, attraverso apposita ordinanza, ha dato il via libera all’attivazione del porta a porta in quattro aree della città. Una notizia salutata con favore dall’assessore all’Ambiente Pietro Alongi. “Questo potenziamento ci permetterà di coprire circa il 50% della città. In questi giorni abbiamo firmato i contratti per acquistare mezzi e strutture per un totale complessivo da 27 milioni di euro da utilizzare per la parte Sud della città. Una volta coinvolta quest’ultima area, potremmo arrivare anche al 90% di copertura“.
Il grande problema da risolvere però rimane quello dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, soprattutto in periferia. Fatto per il quale l’esponente della Giunta di Roberto Lagalla annuncia a breve soluzioni. “Il fenomeno degli abbandoni crea difficoltà. E’ inutile girarci attorno. Abbiamo lavorato alacremente con il sindaco. Stiamo predisponendo un piano d’azione per contrastare questo problema. Al momento sono in corso alcuni passaggi con diversoi enti. Alcuni palermitani sono convinti di poter lasciare i propri rifiuti in qualunque posto e in qualunque. E questa è una cosa grave“.
L’app Junker: oggi la presentazione
Fra i temi affrontati durante la conferenza stampa c’è la presentazione di “Junker“, un’applicazione che permetterà ai cittadini di sapere quando e come conferire un determinato prodotto. Il sistema consentirà di scansionare il codice a barre dell’oggetto o di riconoscerlo attraverso una foto che l’IA ricollegherà ad una determinata categoria. Una volta caricato l’indirizzo, il dispositivo fornirà il calendario dei conferimenti di quella zona e i relativi centri comunali di raccolta presenti in quel territorio. “Si tratta di un app già presente in 3300 comuni italiani – sottolinea Giuseppe Todaro -. Faciliterà molto l’accesso alla raccolta differenziata. L’app spiega dove e quando butterà un determinato prodotto. L’utente può scansionare il codice a barre dell’oggetto o semplicemente fotografarlo. Inserendo il proprio indirizzo, il sistema fornirà il calendario di riferimento o il centro comunale di raccolta più vicino“.