Costruire la prima barca a vela da competizione completamente stampata in 3D con processi innovativi e materiali altamente resistenti e performanti. Da qui è partita la sfida di Ocore, startup palermitana fondata da due ingegneri e un architetto navale, che osservando la natura hanno sviluppato una nuova tecnologia di stampa robotica 3D che consente di ottenere strutture di grandi dimensioni al contempo leggere e dalle grandi prestazioni.
L’idea di Ocore ha trionfato al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, promosso dalla rete nazionale degli incubatori di impresa universitari (PNICube) con la co-partecipazione di FS Italiane per far emergere i migliori progetti d’impresa ad alto contenuto tecnologico nati nelle università e nei centri di ricerca d’Italia.
Sessantacinque le startup finaliste, selezionate tra le 1.031 idee d’impresa che hanno partecipato alle 17 StartCup regionali, che si sono sfidate ieri pomeriggio a Napoli nel Complesso Universitario Federico II di San Giovanni a Teduccio per aggiudicarsi i 4 premi settoriali di 25mila euro nelle categorie Life Sciences, Cleantech & Energy, Industrial, ICT e il titolo di vincitore assoluto del PNI 2017.
FS Italiane ha sostenuto con un riconoscimento di 25mila euro il miglior progetto di impresa della categoria Industrial e con un premio di altri 25mila euro da investire nelle proprie attività hi-tech il campione assoluto del PNI. La business idea di Ocore, startup incubata presso il Consorzio Arca di Palermo, si è aggiudicata entrambi i premi.
Osservando la natura Daniele Cevola, Francesco Belvisi e Mariga Perlongo hanno sviluppato e brevettato una nuova strategia di deposizione del materiale che, sfruttando un algoritmo ispirato ai frattali e utilizzando polimeri avanzati rinforzati con fibre di carbonio, permette di realizzare strutture ad altissime prestazioni, più forti, più durevoli e allo stesso tempo più leggere.
Da tavole da surf a strutture di grandi yacht interamente costruite attraverso il primo robot di stampa 3D ad alte prestazioni, senza modelli e stampi, superando i problemi della stampa 3D tradizionale. La nautica è stato il settore scelto per mettersi alla prova e vincere la sfida, ma le applicazioni sono innumerevoli in tutti quei settori che richiedono il massimo di prestazioni e leggerezza.
PNICube è l’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition regionali, denominate StartCup. Nata nel 2004, ha lo scopo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza generate dal mondo accademico. Oggi PNICube conta 46 associati tra Università e incubatori accademici e 17 StartCup attive.