Visita regale oggi in città per alcuni degli eredi della dinastia d’Orleans.
Nella tarda mattinata Anna Duchessa di Calabria, nata principessa d’Orléans di Francia, il principe di Schoenborn e la consorte nata principessa Isabelle d’Orleans di Francia, il Duca di Segorbe e la consorte nata principessa d’Orleans di Braganza, il Barone di Sambucy e la consorte nata di principessa Chantal d’Orleans di Francia Principessa Melekper Tousoun d’Egitto e Vittoria Alliata principessa di Valguarnera e Villafranca, accolti dal presidente della Regione Rosario Crocetta hanno fatto visita al Palazzo d’Orleans.
Fu il principe Monroy nel 1775 a costruire il primo nucleo del palazzo, assai più piccolo di quello attuale.
Vi visse in esilio, dal 1808 al 1814 il futuro re di Francia Luigi Filippo d’Orléans, che l’anno dopo, sposatosi con Maria Amalia di Borbone, principessa delle Due Sicilie e figlia del re Ferdinando I delle Due Sicilie, lo acquistò.
Maria Amalia donò nel 1856 la tenuta palermitana al figlio Enrico d’Orléans; l’eredità passò quindi a Luigi Filippo Roberto d’Orléans, che vi morì nel 1926 e poi alla sorella Maria Amalia, regina del Portogallo che due anni dopo lo cedette al cugino Giovanni, duca di Guisa.
Nel 1940 il palazzo venne requisito dal governo italiano, nell’agosto del 1943 è diventato sede degli uffici alleati e nel 1947 è passato alla Regione siciliana per essere sede della presidenza.
La Commissione di conciliazione italo-francese nel 1950 impose la restituzione dell’immobile ai proprietari, Enrico, conte di Parigi, che lo vendette definitivamente alla Regione nel 1955, e da quella data tornò sede della presidenza della Regione.