“Poteva essere una tragedia. Per fortuna, è successo quando non c’era nessuno”. È la reazione di Vincenzo Palermo, titolare dell’Arte del vintage, uno degli esercizi commerciali del mercato delle pulci su cui ieri sera è crollato un albero a causa del forte vento.
“Da anni chiediamo la potatura degli alberi – continua Palermo -. In passato, è venuto un agronomo del Comune, che ci ha detto che alcuni alberi sono vuoti dentro, ormai morti. E che, quindi, vanno completamente abbattuti. Altri che, invece, possono essere semplicemente potati. Ci aveva anche detto che a causa della presenza degli stand sarebbero stati difficili gli interventi. Non pensavamo, però, che gli alberi potessero cadere all’improvviso. Non ci è mai arrivato alcun sollecito – ci tiene a sottolineare -. Abbiamo anche dato la disponibilità a spostare i cavi elettrici per rendere più agevole la potatura”.
Intanto, il mercato delle pulci rimane chiuso fino a quando non termineranno gli interventi di messa in sicurezza. Per la rimozione dell’albero crollato, sono presenti il tecnico del settore verde, la protezione civile e la polizia municipale. Possibili i disagi alla circolazione dei veicoli, con la chiusura al traffico di una parte di corso Alberto Amedeo e piazza Domenico Peranni. A causa della presenza di cavi in mezzo ai rami, invece, potrebbe essere tolta l’elettricità nella zona per permettere la potatura delle fronde.
“Abbiamo segnalato anche altre situazioni pericolose in tutta la città – dice il consigliere comunale Ottavio Zacco -. A partire da quella di piazza del Noviziato, dove c’è anche una scuola. Oppure di via Lanza di Scalea, con rami pesanti che hanno oscurato anche i semafori”.
Intanto, il Comune sta lavorando ad un tavolo tecnico per stilare un programma. Risolvere le emergenze e andare a regime con l’attività di ordinaria manutenzione, il duplice obiettivo.