Sarà una estate di bar e ristoranti all’aperto. Palermo sceglie di venire incontri agli esercizi commerciali colpiti dall’emergenza Covid19 ma lo fa in modo parziale rispetto ai suggerimenti del governo contestando il piano economico proposto da Conte e compagni.
Così la giunta comunale ha avviato il processo di semplificazione delle procedure per la concessione del suolo pubblico e per ampliare il numero e l’estensione delle aree da destinare a servizi di ristorazione e affini e per attività turistico-ricettive.
Con un atto di indirizzo approvato ieri sera dalla Giunta su proposta degli assessori Piampiano e Catania, dopo le indicazioni ricevute nei giorni scorsi dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, è stato infatti deciso di rendere più veloce e snello il procedimento di richiesta e concessione del suolo pubblico a favore degli esercizi commerciali.
In particolare, per tutte le aree già indicate come pedonali nel Pgtu sarà sufficiente che il commerciante interessato produca una richiesta accompagnata da perizia asseverata da un tecnico, perché la stessa richiesta sia operativa già prima delle verifiche da parte del Suap.
Nel caso di richieste che interessano l’occupazione della sede stradale, ove questa non sia già pedonalizzata, sarà sufficiente la determina dirigenziale dell’ufficio traffico, che in previsione dell’elevato numero di richieste sarà adeguatamente potenziato già dalla prossima settimana con funzionari provenienti da altri assessorati. Resta comunque inteso che le istanze andranno presentate al Suap.