Il Palermo è già fuori dalla Coppa Italia – Serie D, battuto ai calci di rigore dal Biancavilla. Dopo i novanta minuti regolamentari, la partita si era spenta 1-1, grazie ai gol di Marcellino e di Santana. Poi, gli errori di Mauri prima e Crivello poi condannano i rosanero al 3-5 finale.
Atmosfera surreale al Renzo Barbera, con la tribuna coperta piena e la Curva Nord con circa duecento tifosi presenti. L’orario impossibile non ha perdonato il botteghino, falcidiato rispetto ai quasi diciassettemila spettatori che hanno popolato l’impiato palermitano non più tardi di domenica scorsa.
Rispetto alla sfida contro gli irpini Pergolizzi cambia ben otto elementi. Full time in campo soltanto per Santana, Crivello e Vaccaro, mentre gli altri ruotano tutti in vista della sfida contro il Rocella.
LE FORMAZIONI
PALERMO (4-3-2-1): 22 Fallani, 4 Accardi, 24 Crivello, 54 Peretti, 27 Vaccaro, 26 Mauri, 5 Ambro, 33 Langella, 11 Santana, 10 Rizzo Pinna, 14 Ficarotta, All. Rosario Pergolizzi
A disposizione: 1 Pelagotti, 3 Bechini, 6 Martinelli, 7 Corsino, 15 Marong, 19 Lancini, 21 Lucera, 23 Doda, 75 Felici.
BIANCAVILLA (4-2-3-1): 1 Anastasi, 2 Yoboua, 3 Bonaccorsi, 4 Marcellino, 5 Scoppetta, 6 Indelicato, 7 Asero, 8 Viglianisi ( cap.), 9 Lo Presti, 10 Ancione, 11. Rabbeni. All.Orazio Pitadella
A disposizione: 12 Genovese, 13 Guarnera, 14 Amaya, 15 Messina, 16 Iacono, 17 Maimone, 18 Leotta, 19 Guerci, 20 Maiorano.
PRIMO TEMPO
La partita parte con ritmi molto blandi, con i rosanero che cercano maggiormente il gioco corale, mentre il Biancavilla pensa soprattutto a difendere. La prima occasione è di marca palermitana. All’undicesimo gran palla di Santana per Rizzo Pinna, il quale però cincischia troppo e si fa ribattere il tiro da un avversario in angolo. Il Biancavilla replica al 15′: su azione d’angolo, Bonaccorsi si trova in area e calcia di sinistro, ma la palla va alta sulla traversa. Il Palermo fatica a costruire gioco, mentre gli etnei si dispongono bene in campo e mantengono il pallino del match.
Lo stato delle cose in campo si palesa anche nel risultato. Il Biancavilla infatti passa in vantaggio al minuto venti, grazie a un gran destro dalla distanza di Marcellino, il cui tiro si insacca sul set alla destra dell’incolpevole Fallani. I rosanero reagiscono un minuto dopo con una bella incursione dal lato corto dell’area di Rizzo Pinna, il cui sinistro si spegne però a lato.
Al 24′ il Palermo potrebbe pareggiare, ma Rizzo Pina completamente solo in area spreca ancora, calciando alto sulla traversa a portiere battuto. Due minuti dopo, primo giallo della partita per Lo Presti, per un fallo su Peretti a centrocampo. I rosanero si dimostrano troppo leziosi, soprattutto negli ultimi venti metri. Secondo giallo in casa Biancavilla alla mezzora, attribuito a Yoboua per una trattenuta su Santana.
Gli ospiti concendono campo soltanto sugli esterni, ma le ali rosanero non trovano in area avversaria delle buone sponde offensive. Mister Pitadella cambia modulo e schiera i suoi a cinque in difesa, cercando di difendere il risultato, mentre gli uomini di Pergolizzi non trovano il bandolo della matassa.
Al 41′ Ficarotta serve nell’area piccola Ambro che calcia da posizione angolata, trovando la pronta risposta del portiere Anastasi. Tutte le azioni offensive dei rosanero partono dagli esterni, ma manca il punto di riferimento in mezzo all’area e la difesa del Biancavilla ha gioco facile. Allo scadere Rizzo Pinna ha l’ennesima occasione per segnare. L’attaccante rosanero si trova per l’ennesima volta solo davanti al portiere, ma il suo sinistro si stampa ancora su Anastasi. Finisce il primo tempo, fra i timidi fischi della tribuna del Renzo Barbera: Palermo – Biancavilla 0-1.
SECONDO TEMPO
Pergolizzi cambia subito due uomini: fuori Vaccaro e Rizzo Pinna, dentro Doda e Martinelli. Il Palermo pare subito rinfrancato e pareggia al terzo della ripresa con Santana, che colpisce di testa su un cross perfetto del neo entrato Martinelli. Cambio nel Biancavilla, fuori Lo Presti e dentro Amaya, già in rete nella sfida contro il Roccella. Al 55′ occasione per Ambro, il quale però non riesce a trovare il pallone per la stoccata vicente. Il Biancavilla continua a cercare soluzioni dalla panchina: fuori Ancione e Marcellino, dentro Maiorano e Maimone. Martinelli preme sulla fascia sinistra, mettendo in difficoltà gli avversari.
Pericolo per i rosanero al 18° del secondo tempo. Su una punizione del Biancavilla, Fallani esce male e respinge sul corpo di Maiorano. La palla va di poco fuori. Quarto cambio negli etnei: fuori Asero, dentro Guercio. Il gioco del Palermo continua a latitare, soprattutto negli ultimi venti metri. Al 70′ Pergolizzi gioca la carta Lucera, al posto di uno spento Langella. Al 72′ buon cross di Ficarotta, sul quale Santana non arriva di poco. Al minuto settantatre nel Palermo fuori Accardi, dentro Lancini. Tre minuti dopo si rivede il Biancavilla, con una bella conclusione di Amaya, deviata da Fallani in angolo. Al 32′ del secondo tempo grande occasione di Ficarotta che, sul cross di Lucera, mette di poco alto sulla traversa.
La stanchezza inizia a farsi sentire. Nel Biancavilla fuori Rabbeni, dentro Guarneri, mentre nel Palermo fuori Ambro e dentro Corsino. E’ proprio il neo entrato rosanero a sfiorare il gol: approfittando della temporanea inferiorità numerica avversaria, il fantasista si inserisce bene sulla destra, la palla gli rimane leggermente dietro e il suo piatto destro si stampa sul palo. La squadra di Pergolizzi si muove su giocate dei singoli più che su un gioco oliato. A due minuti e mezzo dal novantesimo, bell’inserimento di Lucera che però viene anticipato di poco da Anastasi.
Il Biancavilla non va molto per il sottile e gioca molto duro per difendere il risultato. Al minuto ottantotto ammonito Maimone per un brutto fallo su Corsino. L’arbitro concede sei minuti di recupero. Il Biancavilla difende bene, nonostante l’evidente stanchezza denunciata dai continui crampi dei centrali difensivi di mister Pitadella, che portano l’arbitro a continue interruzioni del gioco. Gli uomini di Pergolizzi mancano di coraggio, cercando sempre l’appoggio semplice e mai la conclusione o il cross. In pieno recupero ammonito Viglianisi per perdita di tempo. Con l’ultimo giallo della perdita si conclude il tempo regolamentare. Palermo – Biancavilla 1-1.
I RIGORI
Poco prima dei rigori, Maimone compie un gesto antisportivo, lanciando un pallone in tribuna e rivolgendo insulti ai tifosi rosanero. L’arbitro vede tutto e prima lo ammonisce, poi lo espelle. I penalty vengono tirati sotto una curva sud deserta. Sul dischetto va per primo Santana, il quale batte di poco Anastasi. Per il Biancavilla va Amaya, che spiazza Fallani. 1-1 dopo il primo giro di calci di rigore. Secondo rigore battuto da Peretti, spiazzato Anastasi. Per gli etnei va il capitano Viglianisi, che realizza il secondo penalty sul set, 2-2. Terzo rigore sanguinoso per i rosanero, con Mauri che angola troppo e manda il pallone a lato. Purtroppo per i rosanero, Maiorano batte un poco reattivo Fallani, 2-3 per il Biancavilla. Per il quarto rigore si presenta Crivello, ma calcia malissimo. Il quarto rigore del Biancavilla si schianta sulla traversa ma la palla trapassa la linea. La partita si spagne 1-1 dopo i novanta minuti, 3-5 dopo i calci di rigore.
COMMENTO
Primo tempo negativo per gli uomini di Pergolizzi, alla ricerca di giocate per i fotografi in un momento in cui bisognava invece essere più concreti. Rizzo Pinna sbaglia almeno tre palle gol, relegando il Palermo ad un risultato negativo. Male tutto l’asse destro della formazione rosanero (Accardi – Langella – Rizzo Pinna), con i rosanero che spingono soltanto a sinistra, senza però trovare una torre capace di spedire il pallone in rete.
Nella ripresa i rosanero risorgono dalla ceneri grazie al gol di Santana, ma continuano a faticare sotto il profilo del gioco. Negli ultimi venti metri i giocatori del Palermo sono troppo leziosi, alla ricerca continua dell’estetica. Troppo lenti ed affaticati nel secondo tempo, lo schema di gioco di Pergolizzi si è scontrato contro la solida difesa etnea. L’allenatore rosanero dovrà riflettere molto sul match di oggi. Gravi gli errori di Mauri e Crivello, ma i rigori sono una lotteria e gli errori possono accadere.
LE PAGELLE
Fallani 5,5: Incolpevole nel gol del 1-0, ma rischia di prendere gol al 63′ su una facile uscita. Si dimostra un pò timido anche in fase di impostazione, cercando sempre la giocata semplice.
Vaccaro 5,5: Tanta spinta sulla fascia, ma poca copertura difensiva. Deve migliorare.
Crivello 6: Il migliore del pacchetto arretrato. Tiene bene la linea difensiva e porta fuori dalla crisi la squadra.
Peretti 5,5: Troppo timido in fase di uscita. Difende bene, ma rischia troppo in fase di impostazione.
Accardi 5,5: Troppo lezioso in fase di uscita difensiva, cerca di supplire alle mancanze di Ambro, senza però riuscirci al 100%.
Ambro 5,5: Spreca una buona occasione nel primo tempo, ma si sacrifica molto per i compagni. Deve imparare l’arte della concretezza, ma il ragazzo si farà.
Mauri 5: Dovrebbe essere il centro del gioco rosanero, ma da lui la palla non passa quasi mai. Inesistente.
Langella 5,5: Male nel primo tempo. Si inserisce poco e si isola molto dal gioco. Poi, nella ripresa, approfitta del feedback positivo di Doda ed inizia a proporsi di più.
Santana 6,5: Primo tempo opaco per il capitano rosanero, poi trova il gol ad inizio ripresa. La sua esperienza può essere decisiva non solo in questa partita ma in tutti i momenti decisivi della stagione.
Rizzo Pinna 4: Troppo lezioso, troppo innamorato del pallone. Sbaglia giocate elementari e si divora almeno tre nitide palle gol. Il numero 10 rosanero sembra quasi affossato dalla maglia che porta addosso, diventando lento e macchinoso nei momenti catartici della partita. Da rivedere.
Ficarotta 6: Si sacrifica molto per la squadra. Il suo è un lavoro sporco per cercare di trovare varchi per gli inserimenti dei compagni di squadra. Meglio nella ripresa, così come tutta la squadra.
Martinelli 6,5: Ottimo impatto sulla partita. Mette il cross che vale l’1-1 di Santana e garantisce corsa continua sulla fascia sinistra.
Doda 6: Dà equilibrio al reparto arretrato, consentendo a Langella di spingere maggiormente sulla destra.
Lucera 6,5: Mette cross importanti per Santana e compagni. Pergolizzi dovrebbe utilizzarlo di più.
Lancini s.v.
Corsino 5,5: Troppo lezioso, cerca la giocata difficile. Pur essendo vero che i compagni lo aiutano poco, il fantasista palermitano non incide mai sul match.
Pergolizzi 4,5: Schiera una formazione troppo abulica, mai incisiva sotto porta. Le occasioni dei rosanero sono frutto di giocate personali più che di un gioco affermato. Il mister palermitano dovrà riflettere molto dopo questa prima sconfitta stagionale.
Palermo calcio, al Barbera arriva il Biancavilla. L’intervista a mister Pidatella