Il 10 marzo, dalle 17 alle 23, si terrà l’apertura serale della “Palazzina dei Quattro Pizzi all’Arenella” presso Casa Florio, l’ultima dimora della rinomata famiglia Florio.
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Casa Florio, progettata dall’architetto Carlo Giachery in stile neo-gotico, addolcito dalla romantica scenografia del mare palermitano,è l’ultima dimora di Vincenzo Florio III.
L’edificio denominato “I Quattro Pizzi“ è una palazzina quadrangolare con quattro guglie che la sovrastano. L’unica struttura neogotica, questa, costruita da Giachery.
A quest’ultimo, nel 1852, fu commissionato il mulino a vento per la macina del sommacco, sempre inserito nel complesso dell’Arenella, da cui si estraeva il tannino, allora oggetto di fiorente commercio in Sicilia.
Una parte del complesso veniva adibita ad abitazione per i fine settimana e molte personalità illustri vi furono ospitate, non ultima la Zarina di Russia, durante il suo soggiorno a Palermo. Se ne innamorò talmente da fare riprodurre fedelmente i ”Quattro Pizzi” a Snamenka, vicino a San Pietroburgo, sulle rive del golfo di Finlandia, nel parco della sua residenza estiva di Peterhof che, in memoria di Palermo, chiamò “Renella”.
Durante l’evento, sarà possibile ammirare gli affreschi in stile revivalistico realizzati dai pittori Salvatore Gregorietti e da Emilio Murdolo, maestro di Renato Guttuso, e un piccolo museo con affascinanti cimeli appartenuti alla famiglia che rese grande Palermo.
L’appuntamento, quindi, è per sabato in Discesa Tonnara, 4b all’Arenella, il contributo è di 7 euro.