“Esponenti del Movimento 5 Stelle hanno diffuso una notizia non vera. La norma sul cimitero dei Rotoli, erroneamente in un primo momento dichiarata inammissibile, a seguito di mia istanza di riesame è stata ammessa. È stata regolarmente discussa e approvata in commissione e si trova nel testo finale arrivato in assemblea ieri”.
Ribatte così alle dichiarazioni del consigliere comunale Antonino Randazzo e del deputato nazionale pentastellato Daniela Morfino la senatrice e vice sindaco di Palermo Carolina Varchi.
In effetti, è stato accettato nella notte dalla commissione Bilancio della Camera l’emendamento presentato dal ministro Musumeci alla legge di Bilancio sulla nomina del sindaco Roberto Lagalla a commissario straordinario per risolvere l’emergenza cimiteri nel capoluogo siciliano.
Ieri l’emendamento era stato fermato dalla presidenza commissione Bilancio per ragioni legate alle regole che riguardano proprio i contenuti della legge di Bilancio.
“Dopo attente e mirate interlocuzioni con gli uffici abbiamo trovato la formula migliore per concretizzare la richiesta che, unitamente al sindaco, abbiamo rivolto al ministro Musumeci, che l’ha subito fatta propria – spiega Varchi -. L’emergenza dei servizi cimiteriali a Palermo, ai Rotoli in particolare, non può trovare soluzione con le ordinarie procedure. Per questa ragione, nella manovra, è stato inserito uno specifico emendamento che prevede la nomina del sindaco Lagalla quale commissario straordinario con speciali poteri in deroga e un fondo a valere sul 2023 di due milioni. Hanno trovato spazio anche altre richieste fatte per il nostro Comune – aggiunge -, ma questa in particolare era un obiettivo che ci eravamo prefissati per porre fine a questa dolorosa quanto inaccettabile emergenza delle bare insepolte. Ringrazio il ministro Musumeci per la sensibilità istituzionale e la commissione Bilancio per aver approvato l’emendamento. Un passo alla volta restituiremo a Palermo la normalità”, conclude.