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Rialza il sipario di Teatro Ditirammu, simbolo della più antica tradizione siciliana ma anche di quel coraggio che, ieri come oggi, sono il motore per andare sempre avanti anche durante una pandemia.
Dopo i lunghi mesi di lockdown, dunque, il Ditirammu riapre alla città con la rassegna estiva #Ricominciodaqui al via il 3 luglio e fino al 6 settembre con 16 spettacoli in cartellone.
Si inizierà sempre alle ore 19, nell’atrio di Palazzo Petrulla (via Torremuzza, 6), lo spazio antistante la storica sede del teatrino, considerato in città, e non solo, un piccolo scrigno di arte e cultura popolare che, ancora una volta, accoglierà gli artisti e il pubblico nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19.
In totale, rispettando il distanziamento, saranno 50 i posti a sedere disponibili, acquistabili esclusivamente on-line sul sito del Teatro.
“A nostro avviso – dichiarano Elisa e Giovanni Parrinello, rispettivamente direttore artistico e musicale del Ditirammu – proprio in questo momento diventa indispensabile resistere, non arrendersi senza prima aver combattuto. E così, il nostro piccolo palco, ancora una volta tra tante difficoltà, ospiterà alcuni preziosi artisti che hanno sposato con noi la causa nobile della ripartenza e hanno contribuito alla creazione di una stagione estiva”.
Gli artisti che hanno raccolto l’invito, fortemente simbolico in questa circostanza, insieme a Elisa e Giovanni Parrinello, anche loro inseriti nel programma della rassegna estiva, sono: Nino Nobile, Roberto Gervasi, Alessandra Ponente, Daniele Billitteri, Giuseppe Milici, Ernesto Maria Ponte e Clelia Cucco, i Tamuna, Giampiero Amato, Cristiano Pasca e Roberto Pizzo, Maurizio Bologna e la sua orchestra, Gabriele Cicirello e Serena Ganci, Filippo Luna e Giacomo Scinardo, Mario Caminita e Manlio Noto, Giuseppe Provinzano, Tony Colapinto e Francesco Bega, Rosario Terranova, i Picciotti della Lapa e The Vito Movemen.
Anche quest’anno, come da tradizione non mancherà il tributo a Santa Rosalia con lo spettacolo (11, 12 e 13 luglio) #peramoredirosalia: un atto d’amore rivolto alla Santuzza, tra musiche antiche originali, eseguite dagli ultimi musicisti che hanno suonato negli anni con Vito e Rosa Parrinello, Rosalia e Massimo Vella con i figli Massimo e Giuseppe, mescolate ai racconti inediti di un ‘cronista del nostro tempo’.
Gli spettatori dovranno arrivare 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo dotati di mascherina, e, previa misurazione della temperatura, dovranno mostrare una copia stampata del biglietto o il QR code dell’acquisto tramite cellulare alla biglietteria. A questo punto verranno accompagnati al proprio posto dal quale potranno assistere allo spettacolo senza mascherina, come da ultime disposizioni nazionali.
Probabilmente #Ricominciodaqui sarà l’ultima rassegna che si svolgerà nell’atrio dell’edificio: Palazzo Petrulla, infatti, è stato recentemente acquistato da privati. Il futuro del Ditirammu, dunque, si affida al momento a questa nuova programmazione in attesa di verificare il futuro, considerando che lo storico teatro museo da decenni risiede nel cuore del quartiere Kalsa.