“Con la visita di oggi del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano e del Commissario straordinario di Governo Fabio Ciciliano alla chiesa di San Paolo passiamo alla seconda fase del piano straordinario di interventi di riqualificazione del quartiere Borgo Nuovo, che beneficerà di una dotazione finanziaria superiore ai 40 milioni di euro, grazie a risorse del Governo nazionale e del Comune di Palermo. L’amministrazione ha prontamente concluso la sua attività di redazione dei progetti, già validati dalla Presidenza del Consiglio e adesso parte la fase che coincide con l’individuazione delle priorità, consapevoli che gli interventi potranno godere della gestione commissariale con un sensibile accorciamento dei tempi di realizzazione. Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla.
“Gli interventi su Borgo Nuovo – prosegue – puntano ad avere una doppia valenza, sia sul piano strutturale, sia sociale. L’obiettivo è di realizzare nuovi spazi che possano favorire momenti di aggregazione attraverso lo sport e altri generi di attività sociali, convinti che ogni tipo di queste occasioni significa sottrarre soprattutto i più giovani alla criminalità organizzata. La presenza del Sottosegretario Mantovano e del Commissario Ciciliano, che ringrazio, testimonia la volontà comune che il Governo e l’amministrazione condividono, volta a spingere la rigenerazione urbana e sociale dei quartieri come Borgo Nuovo” , conclude.
“Non proclami ma fatti. Il Governo Meloni, con il fondamentale contributo del sottosegretario Mantovano e del commissario Ciciliano, ha mantenuto la promessa. Oggi parte ufficialmente il percorso di riqualificazione di Borgo nuovo a Palermo: un intervento strutturale e mirato che guarda non soltanto all’aspetto urbano e infrastrutturale, ma anche al tessuto sociale del quartiere, per restituirgli dignità, sicurezza e opportunità”, lo ha detto Carolina Varchi, responsabile di Fratelli d’Italia per le Politiche del Mezzogiorno.
“Borgo Nuovo – prosegue Varchi – non sarà più il fanalino di coda di una periferia dimenticata, ma un quartiere che può e deve diventare competitivo, attrattivo, integrato. È un impegno che abbiamo preso e che oggi cominciamo a trasformare in realtà con un crono-programma preciso, stilato proprio questa mattina durante il sopralluogo con il sottosegretario Mantovano e il commissario Ciciliano. Per Fratelli d’Italia nessun quartiere è periferia abbandonata, ogni angolo della nazione, con la propria storia e la propria identità, merita attenzione, rispetto e investimenti. L’auspicio è che l’esperienza di Borgo Nuovo diventi un modello da replicare anche in altri quartieri della città e del Mezzogiorno, che pur in condizioni meno gravi, necessitano comunque di attenzione da parte delle istituzioni. Nessuno sarà lasciato indietro. Nulla sarà lasciato al caso né all’oblio. Con Fratelli d’Italia, lo Stato torna ad essere presenza, protezione, azione”, ha concluso il parlamentare di Fratelli d’Italia.