“L’incontro di oggi, a Palazzo delle Aquile, col nuovo prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta è stato cordiale e all’insegna dello spirito di collaborazione. Nel rivolgerle il benvenuto, ci siamo dati appuntamento di lavoro per affrontare in stretta sinergia le criticità che riguardano il capoluogo, certo che l’esperienza del nuovo prefetto potrà dare un prezioso contributo alla nostra città. In particolare, in questo incontro abbiamo già trattato alcuni temi come quelli relativi al cimitero dei Rotoli, l’emergenza abitativa e la gestione dei beni confiscati, fino al preoccupante aspetto del consumo di sostanze stupefacenti. Ho anche voluto aggiornare il prefetto Cucinotta sui disagi in alcuni centri della provincia per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. Da parte dell’Amministrazione comunale e del prefetto resterà sempre alta l’attenzione alla convivenza civile e all’agibilità dei luoghi della città, sempre più meta privilegiata dai turisti, anche stranieri”.
Lo dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che oggi ha ricevuto la visita del nuovo prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta.
“Dai giorni delle stragi credo che sia cambiato molto molto nella coscienza civile e negli anni la lotta alla mafia, grazie a tutto quello che seguì in termini di legislazione, è cambiata. Ma sappiamo che la mafia tende sempre a riorganizzarsi ed è viva e vegeta, anche se non ai livelli di 30 anni fa. Dobbiamo essere vigili e attenti“. Lo ha detto Maria Teresa Cucinotta nuovo prefetto di Palermo che oggi si è insediata nel capoluogo siciliano.
“L’obiettivo è evitare che le mani della mafia possano arrivare in qualche modo ai fondi del Pnrr che sono importantissimi per noi e per il sud. Attenzione sul tema della certificazione antimafia, ma anche supporto ai comuni dal punto di vista burocratico e amministrativo per sviluppare le pratiche e seguire l’andamento dei lavori e, per quel che è possibile, che vengano rispettati i tempi indicati” ha detto.