“La decisione dell’AMAT di rendere a pagamento la navetta estiva per Mondello, Sferracavallo e Addaura – storicamente gratuita – è l’ennesimo segnale di una gestione miope, distante dalle reali esigenze di cittadini e turisti. Un biglietto da 50 centesimi può sembrare poco, ma rappresenta molto: la rottura simbolica con un principio di equità che questa città non può permettersi di perdere.
Mondello e Sferracavallo sono le principali spiagge accessibili ai palermitani, in una città che si affaccia per chilometri sul mare ma offre pochi punti realmente fruibili. Rendere oneroso un servizio finora gratuito significa escludere, di fatto, le fasce più fragili dal diritto a vivere il proprio territorio.
Il presidente dell’AMAT, Giuseppe Mistretta, dimostra ancora una volta di non comprendere il valore sociale del trasporto pubblico e il ruolo strategico del litorale, anche in chiave turistica. Penalizzare l’accesso al mare è un errore politico e culturale”.
“Introdurre un costo per il servizio navetta, specie in concomitanza con la chiusura al traffico per l’area pedonale, rappresenta un disservizio per residenti e bagnanti”, spiegano i consiglieri.
Si invita l’AMAT e gli uffici comunali a rivedere la decisione: fino ad ora il servizio è sempre stato gratuito. Si chiedono fondi adeguati per mantenerne la gratuità, senza gravare sui cittadini”. “Non possiamo permettere che una misura pensata per migliorare la vivibilità finisca per penalizzare proprio chi ne ha bisogno”, dichiarano i consiglieri comunali Caterina Meli e Leopoldo Piampiano, congiuntamente al presidente della settima circoscrizione Giuseppe Fiore ed ai consiglieri Massimo Vescovo, Vincenzo Raccampo, Salvo D’Asta, Ferdinando Cusimano e Gabriella Ganci.