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Continua la protesta dei dipendenti dell’Ospedale Civico di Palermo che stamani hanno organizzato un sit-in per ribadire la necessità di prorogare i contratti dei lavoratori a partita iva, stabilizzare i precari come previsto dalla Legge Madia, assumere nuovo personale specializzato per potenziare i reparti “ridotti al lumicino”, riconoscere le progressioni economiche orizzontali e adottare interventi per garantire la sicurezza in ospedale. La manifestazione, organizzata dalle sigle sindacali Fials-Confsal, Nursing Up, Nursind e Uil Fpl, che rappresentano la maggioranza del personale del nosocomio palermitano, ha immediatamente richiamato l’attenzione del nuovo commissario Roberto Colletti, che ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori.
Secondo quanto riportato dalle organizzazioni sindacali, Colletti avrebbe subito fornito rassicurazioni sul rinnovo dei contratti a partita iva, mentre domani si terrà un nuovo incontro per approfondire tutti gli altri temi. “Un piccolo passo in avanti, ma lo stato di agitazione va avanti fino a quando non otterremo risultati concreti”, dichiarano Mario Di Salvo della Fials-Confsal, Giuseppe La Barbera del Nursing Up, Aurelio Guerriero del Nursind e Pippo Piastra della Uil Fpl.
“Il direttore – spiegano – si è mostrato disponibile alla definizione della vertenza relativa alle progressioni orizzontali di carriera (fasce), ponendo la parola fine ad un lungo e penoso contenzioso che, ancora oggi, non ha garantito gli stessi diritti a tutti i lavoratori. Lo stesso dicasi per quanto riguarda le questioni relative alla sicurezza interna all’azienda e le richieste relative al parcheggio. Il direttore inoltre – concludono – ha dichiarato che in tempi estremamente brevi verranno iniziate le procedure per la contrattazione decentrata e la creazione di tavoli tecnici per risolvere le restanti controversie”.