In pieno giorno a volto scoperto, è stata rapinata una gioielleria a nel cuore di Palermo. Questa volta, a fare le spese dei malviventi, è Stroili Oro, in via Ruggiero Settimo, a due passi dal Politeama.
Dalle prime ricostruzioni dell’accaduto, si riscontra che gli autori della rapina sono stati in due. Dapprima uno dei due, è entrato a fare un sopralluogo per verificare quante telecamere fossero installate all’interno del negozio, poi lo stesso, in presenza del complice, si è finto interessato all’acquisto di oggetti di valore. Con un balzo felino la coppia di criminali, approfittando di un momento di distrazione da parte delle commesse ha racimolato alcuni gioielli dalla vetrina e sono corsi in fuga, facendo perdere le loro tracce.
Le impiegate, incredule e sconvolte dall’accaduto, hanno subito chiamato in soccorso le forze dell’ordine. Proprio in questi minuti, la scientifica e la polizia è presente sul luogo per rilevare tracce utili che possano far risalire ai rapinatori ed ascoltare i testimoni oculari sulla vicenda. Anche le riprese della videosorveglianza interna della gioielleria sono al momento al vaglio delle forze dell’ordine.
I numeri di furti e rapine degli ultimi mesi smentiscono i dati dell’Istat che acclamavano, il capoluogo siciliano, come una città con “delitti denunciati” in diminuzione rispetto agli altri anni.
Proprio il sindaco Leoluca Orlando affermava: “I dati ufficiali diffusi dall’Istat sulla base dei numeri raccolti dal ministero dell’Interno confermano essenzialmente due cose: la prima è che a Palermo diminuisce la criminalità ordinaria. Il secondo dato che questi dati ufficiali del Viminale confermano è che la sicurezza, quella vera, si costruisce tramite un intervento sociale a 360 gradi, nel quale la parte securitaria e repressiva è importante, necessaria ma non è predominante”.