La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un pregiudicato palermitano di 24 anni.
L’arresto è maturato a seguito di riscontri e verifiche, condotti dai poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. “Zisa – Borgo Nuovo”, che, con l’ausilio del personale della Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del giovane, in viale Michelangelo.
L’esito dei controlli è stato positivo, poiché, grazie al fiuto del cane antidroga Yndira, i poliziotti sono riusciti a scovare un’intercapedine celata da un armadio a muro che permetteva l’accesso ad uno stanzino nascosto, all’interno del quale è stato rinvenuto un sacchetto contenente 580 grammi di marijuana, suddivisa in 300 dosi.
L’armadio che copriva la porta “segreta” era perfettamente aderente alla parete, così da rendere l’accesso invisibile dal soggiorno, se non spostando l’armadio.
Yndira è riuscita a “bucare” questa massiccia rete di protezione e ad indicare ai poliziotti che quell’armadio era, in realtà, un accorgimento domestico per nascondere stupefacente.
La droga rinvenuta è stata sequestrata, mentre il 24enne palermitano è stato arrestato.
La vendita al dettaglio dello stupefacente sequestrato avrebbe potuto fruttare, circa, 6000,00 euro.