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“Dopo il sopralluogo sui luoghi interessati dalla emergenza, sono andato in Ospedale a rendere omaggio alle vittime, portando ai familiari le condoglianze del popolo siciliano, ed a salutare i feriti, per una parola di conforto. La prossima settimana dopo aver ricevuto la prima quantificazione dei danni dal sindaco di Pantelleria, il governo della Regione deliberera’ lo richiesta dello stato di emergenza”. Cosi’ il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che si e’ recato a Pantelleria per fare una prima stima dei danni dopo la violenta tromba d’aria che nella serata di ieri si e’ abbattuta sull’isola.
Il presidente della Regione Nello Musumeci è appena ripartito, in elicottero, da Pantelleria dove si è recato per rendere omaggio alle due vittime della tromba d’aria che ha colpito una parte dell’isola e per una breve visita in ospedale ai feriti.
Il governatore, che era accompagnato dal vicepresidente Gaetano Armao, dall’assessore alla Salute Ruggero Razza e dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, appena atterrato, ha voluto rendersi conto di persona di quanto accaduto nella parte dell’isola, per fortuna circoscritta, in cui la furia della tromba d’aria in pochi minuti non ha lasciato scampo a Giovanni Errera, vigile del fuoco, e a Francesco Valenza.
Poco dopo, Musumeci ha incontrato i familiari delle due vittime, ai quali ha manifestato il cordoglio dell’intero governo regionale. Successivamente, il governatore, assieme agli altri componenti della giunta, ha fatto visita ai feriti che sono ricoverati nell’ospedale di Pantelleria e ai è intrattenuto con i sanitari.
Prima di ripartire, il presidente della Regione ha annunciato che, una volta acquisita la quantificazione dei danni alle strutture pubbliche e private, la giunta delibererà lo stato di emergenza e inoltrerà richiesta al governo nazionale perché sia riconosciuto lo stato di calamità.