Pranzo di Pasqua quanto mi costi. A lanciare l’allarme su quelle che definisce “tavole d’oro” nelle case dei siciliani è Alessandro Allegra, segretario Confartigianato Catania che raffronta i costi della Pasqua 2021 con quelli attuali.
“Rispetto allo scorso anno, stime alla mano- spiega Alessandro Allegra- il costo della spesa per il pranzo pasquale sarà considerevolmente maggiore. Tutto ciò in forza dell’esponenziale aumento delle materie prime, criticità denunciata a più riprese anche dagli operatori del settore della trasformazione alimentare, dai ristoratori”.
Con l’aumento del costo della farina sono scaturite una serie di conseguenze sia sul pane che sulla pasta che hanno raggiunto prezzi elevati. Anche l’olio e la carne hanno visto lievitare i costi. Ne consegue che i pranzi di Pasqua nei ristoranti sono diventati “proibitivi” e molte famiglie potrebbero decidere di restare a casa.
“Quello che ci apprestiamo a trascorrere sarà sì un periodo di festa, ma che non consentirà né alle famiglie, né tantomeno alle Imprese di poter almeno per un attimo dimenticare quanto il caro prezzi stia incidendo negativamente sulle proprie finanze- continua Allegra-Una situazione kafkiana il cui prezzo da pagare sarà distribuito su cittadini e imprenditori. I primi dovranno fare i conti con pranzi meno luculliani rispetto agli anni passati ed i secondi, invece, potrebbero patire il dimezzamento delle prenotazioni non riuscendo a sfruttare, economicamente parlando, un periodo che di norma è generatore di incassi”.
L’appello di Confartigianato è al fine di individuare soluzioni per supportare le economie locali per rinsaldare il tessuto economico, consentendo a domanda ed offerta di incontrarsi a metà strada soddisfacendo entrambe le esigenze.