I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno tratto in arresto un 37enne, pregiudicato, residente a Bronte, per “detenzione ai fini di spacci di sostanza stupefacente”, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.
In particolare, era circa l’una, quando la pattuglia ha scorto l’uomo mentre, con fare guardingo, percorreva a piedi via Gian Battista Nicolosi, stringendo nella mano qualcosa, per poi raggiungere un gruppo di ragazzi fermi poco più avanti. Avendolo riconosciuto, i Carabinieri hanno deciso di procedere ad un controllo ma, alla vista dei militari, alcuni dei giovani presenti nelle vicinanze si sono rapidamente allontanati.
Raggiunto il 37enne, che è apparso subito nervoso per quell’accertamento, l’equipaggio ha deciso di perquisirlo, scoprendo che aveva nascosto, nel pugno della mano, una dose di marijuana da 1,5 grammi. All’interno di un marsupio nero che indossava, invece, i Carabinieri hanno trovato ben 9 involucri trasparenti contenenti crack per un peso complessivo di quasi 5 grammi e due ritagli di carta di alluminio, utilizzati per il confezionamento delle dosi.
Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, il pusher è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e obbligo di dimora nel Comune di Bronte, mentre la droga sequestrata è stata trasmessa al laboratorio competente per gli accertamenti qualitativi e quantitativi.