Lunedì prossimo le parti torneranno a incontrarsi presso Confindustria Siracusa per cercare una soluzione alla vertenza dei metalmeccanici del petrolchimico che si protrae ormai da mesi, con scioperi e blocco degli straordinari.
“Ci auguriamo che questa sia la volta buona– scrivono in una nota i segretari generali di Cgil e Fiom Sicilia Alfio Mannino e Francesco Foti e il segretario generale di Fiom Siracusa Antonio Recano –e che ci venga presentata una proposta che dia risposte concrete ai lavoratori sulle cui spalle pesano discriminazioni salariali inaccettabili”.
A sostegno della vertenza è anche intervenuta anche la Fiom nazionale : “Occorre contrattare strumenti- dice la nota della Fiom nazionale- che garantiscano il superamento delle disparità di trattamento che ancora oggi dividono i lavoratori”.
Da Roma la Fiom sollecita la tutela dei diritti dei lavoratori come uno degli elementi fondamentali, assieme agli investimenti nazionali e regionali, per il rilancio del petrolchimico. I sindacati chiedono che anche ai lavoratori assunti dopo il 2014 venga riconosciuto il contratto integrativo dei manutentori che operano all’interno del petrolchimico “superando l’inaccettabile discriminazione tra vecchi e nuovi assunti”.