Cari nuotatori palermitani, le caprette vi fanno ciao. La piscina temporanea da realizzare a Fondo Raffo rimane ancora nel libro dei sogni. I verdi prati dello Zen sono ancora immacolati. Non si vedono nè bobcat nè operai intenti a posizionare ferri di cantiere o pilastri. In compenso, nel terreno alle spalle del centro commerciale Conca d’Oro pascolano allegri alcuni capi di bestiame. Le immagini sono state registrate lunedì 9 dicembre e hanno lasciato spiazzato il mondo natatorio palermitano. Settore sportivo che attende dal Comune una soluzione ai problemi dettati dall’indisponibilità della struttura di viale del Fante. Da Palazzo delle Aquile filtra però un cauto ottimismo. Qualcuno ipotizza che l’avvio degli scavi sia ormai alle porte, anche prima delle festività natalizie. Anche se l’inizio vero e proprio degli interventi a Fondo Raffo potrebbe avvenire a gennaio 2025. L’obiettivo è comunque quello di chiudere la pratica entro la primavera, consegnando una soluzione concreta alle società sportive natatorie ad oggi senza una casa.
La storia del progetto di Fondo Raffo
La piscina di Fondo Raffo trova origine in una convenzione del 2007 sottoscritta fra il gruppo dell’ex presidente del Palermo Calcio Maurizio Zamparini e gli allora rappresentanti del Comune di Palermo. Nel progetto trovano spazio anche altre strutture. Fra queste una tribunetta da 1500 posti ed almeno quattro campetti da calcio (o da padel). Una soluzione riesumata per far fronte alla carenza di impianti in città. Come è noto, le vasche di viale del Fante sono al momento indisponibili in seguito all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione previsti con fondi PNRR. Un’opportunità da non perdere per avere impianti funzionali e all’avanguardia in futuro.
Le tante soluzioni mai concretizzate: l’ex Pallone di Italia ’90
Nel presente però il piatto langue. Il Telimar, società pallanuotistica di A1, ha trovato casa a Terrasini, così come i colleghi dell’A2 della Waterpolo. I gruppi sportivi natatori hanno avuto meno fortuna, finendo sparsi per gli impianti che hanno dato disponibilità in città in seguito all’avviso pubblico emanato dal Comune. Una situazione di caos figlia di una mancata programmazione negli anni precedenti. Di soluzioni se ne sono palesate tante. A cominciare dal progetto che vedeva la possibilità di riutilizzare gli spazi dell’ex Pallone di Italia ’90. Ma quando è stato il momento di finanziare l’opera attraverso le risorse dell’avanzo vincolato 2023, dal Comune si sono accorti che i costi erano superiori rispetto al previsto e quindi, in sostanza, da Palazzo delle Aquile si è deciso di fare marcia indietro sul progetto.
E ancora: Borgo Nuovo e la Fiera del Mediterraneo
Fra le ipotesi venute fuori in precedenza c’era l’idea di utilizzare gli spazi di largo Gibilmanna, a Borgo Nuovo. L’area, sulla quale è previsto anche un finanziamento regionale per la riqualificazione, è al momento terra di degrado. Ma anche questa opzione, alla fine, è stata scartata. Così come quella che prevedeva di utilizzare i locali della Fiera del Mediterraneo, in questo caso perchè sull’area fra via Montepellegrino e via Sadat pende un grosso progetto di rilancio che riguarda il mondo economico.
E piscina a Fondo Raffo sia. Ma quando?
Alla fine, il Comune di Palermo ha deciso di puntare sugli spazi di Fondo Raffo. Una decisione ufficializzata in estate dall’assessore Alessandro Anello, il quale prevedeva tempi brevi per l’avvio dei lavori. Ma al di là di qualche intervento preparatorio, tutto ancora tace. Perchè? Difficile a dirsi. Fonti di Radio Palazzo parlano della necessità di dover rimodulare alcuni aspetti della convenzione. A cominciare dagli orari di utilizzo pubblico. Nel documento originale, si parlerebbe di alcune ore a settimana. Troppo poco per le attuali necessità del mondo natatorio. Il Comune starebbe lavorando ad un accordo. E sulla base di questo, l’avvio degli interventi sembra essere finalmente in vista.
Sulla questione è intervenuto l’assessore allo Sport Alessandro Anello, il quale si dice ottimista su un celere avvio dei lavori: “Come Amministrazione Comunale abbiamo fatto la nostra parte. Abbiamo dato l’ok sul fronte burocratico con il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione della piscina comunale. Le notizie che abbiamo è che il gruppo Zamparini sta lavorando per individuare l’impresa che sta predisponendo l’inizio dei lavori“. Qualcuno vocifera che la consegna del cantiere possa avvenire addirittura prima di Natale. Anche se l’ipotesi piú accreditata è che il momento buono arrivare a gennaio 2025. Al di là di questo scarto temporale, tutti gli interventi sull’installazione della vasca e delle strutture accessorie dovrebbero trovare conclusione entro la primavera 2025.
