“A 15 mesi dal termine del programma, la Sicilia ha speso solo l’8% delle risorse assegnate. Dal Pnrr. Non è un pesce d’aprile, ma l’esito della riunione convocata da Schifani con dirigenti ed assessori per fare il punto sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un incontro che Schifani ha sentito di fare solo dopo avere letto che, a livello nazionale, vi erano criticità tali da avanzare richiesta di proroga di 1 anno per terminare i 20.634 progetti, distribuiti su diversi settori strategici necessari per lo sviluppo dell’Isola: dalla sanità, alla formazione professionale, dai beni culturali, alle infrastrutture, all’acqua e ai rifiuti”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo e Cleo Li Calzi, responsabile Pnrr del Pd Sicilia, intervengono sullo stallo della spesa dei fondi del Pnrr da parte della Regione Siciliana, che a fronte di circa 1,6 miliardi di euro disponibili ne ha speso poco più di una decina di milioni.
Il dossier giunto sul tavolo del governatore della Sicilia, alla luce di questi dati, fotografa una situazione gravemente compromessa su cui, con colpevole ritardo, oggi il presidente della Regione pretende che in un solo mese risolvano ciò che non è stato fatto negli ultimi 3 anni. Il tutto – come al solito – sgravando le responsabilità su altri, a partire dai direttori generali dei Dipartimenti: “perchè – proseguono Barbagallo e Li Calzi – non si è fatta la verifica di avanzamento del Pnrr quando a giugno 2024, in piena campagna elettorale per le Europee, si è trionfalmente firmato al Teatro Massimo il Piano FSC con la Premier Meloni, intervenendo già allora a porre le debite misure correttive?”
C’è un dato che più di tutti allarma e che ci lascia profondamente perplessi: “se resta da spendere il 92% della dotazione complessiva di 1,6 miliardi entro il 30 giugno 2026 – aggiungono – significa che restano da spendere 1,47 miliardi ovvero quasi 100 milioni al mese. Dato impossibile per qualsiasi amministrazione”.
“Questo dimostra, ancora una volta, che – concludono– al di là degli annunci, delle fanfare e delle passerelle che il PNRR, il più importante programma di investimento per recuperare i ritardi infrastrutturali e per il rilancio sociale ed economico della Sicilia, non è mai stata una vera priorità per Schifani e il centrodestra”.