La vostra Patti Holmes vi accompagna a Poggioreale (TP) per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova, il Santo patrono di questo piccolo comune. Anche se già conoscete la meta, e prima di penetrare nella festa e nella contemporaneità , voglio farvi vivere le emozioni che suscita Poggioreale antica in chi va a visitarla.
1) Poggioreale è un piccolo gioiello, diroccato, disabitato, entrato di diritto tra le ghost town più suggestive d’Italia, dopo il terribile terremoto del 1968, e inserito in un paesaggio che ieri abbracciava i suoi fasti, oggi la sua decadenza.
2) Giunti, troverete ad attendervi un cancello che sembra voler separare la Poggioreale antica da quella moderna che l’ha soppiantata; varcato questo merletto in ferro battuto, vi ritroverete catapultati in uno ieri che lascia immediatamente senza fiato.
3) Dinanzi a voi si aprirà un “cassaro” con splendidi palazzi nobiliari dalle inferriate barocche, scalinate che sembrano ricami, volte affrescate e ingressi imponenti; un teatro, quello dei Principi, di cui si scorgono ancora i palchetti, l’emiciclo, i camerini degli artisti, alcuni brandelli di cartelloni; la chiesa di Sant’Antonio da Padova, con la facciata neoclassica in stile pompeiano; la biblioteca comunale con la scuola elementare tinteggiata di grigio; il palazzo del Municipio e un groviglio di case con porte semichiuse e balconi sospesi in aria.
4) Come in un flash collegherete la scenografica piazza Elimo di Poggioreale antica a “L’uomo delle Stelle”, “Malena”, “La Piovra”, “Cefalonia”, che l’hanno scelta perché luogo fuori dal tempo, nutrimento prezioso per la settima arte, inconsapevole itinerario dove ogni cosa è proprio dove dovrebbe essere.
5) Al centro di piazza Elimo, accanto al monumento dedicato ai terremotati, che vigila come un Genius Loci sulle sue vestigia, vi è un’iscrizione che così recita: “Ho visto di notte una luce accendersi dentro ai tuoi occhi, terra amata, ardenti, di speranze antiche, nonostante il grido del futuro spezzato il silenzio solitario degli anni. Sei fonte di vita Poggioreale. Montagna del risveglio. Tempo di Pace”.
6) Per visitarla, rivolgetevi a l’Associazione “Poggioreale Antica” che sta lavorando duramente affinché questa dormiente “città fantasma” diventi un museo a cielo aperto, in grado di richiamare un turismo di nicchia che vada a sostituire quello di passaggio, spesso distratto, che di tanto in tanto la popola.
Adesso ritorniamo al presente e addentriamoci nei tradizionali festeggiamenti, che si svolgono il 12 e il 13 giugno, in onore del Sant’Antonio da Padova, l’amatissimo Patrono. La festa attrae tantissimi turisti presenti in zona, ma soprattutto cittadini poggiorealesi emigrati all’estero, in particolare in Australia, che scelgono di tornare al paese natio proprio in coincidenza di questa sentita celebrazione. Il 13 giugno la processione si muove dal sagrato della Chiesa Madre e, fino a notte fonda, attraversa le strade di Poggioreale trasformandole in un teatro all’aperto che vedrà il corteo snodarsi lungo le vie e il simulacro del Santo accompagnato da due ali di fedeli la cui compostezza e il cui silenzio rendono ancora più commovente e suggestiva l’atmosfera.
PROGRAMMA
Martedì 12 giugno
Alle 10 – cappella di S.Antonio
Celebrazione della Santa Messa
Alle 11
Processione del Santo dalla cappella alla chiesa Madre, con la sfilata di “Lu Prisenti”. L’arrivo alla Chiesa Madre è previsto alle 12 e a seguire la “Benedizione delle Terre” con il Santissimo
Alle 17
Giro della banda musicale “Città di Paceco”
Alle 19
Celebrazione dei Vespri Solenni
Alle 21,30 – piazza Elimo (moderna agorà progettata dall’architetto Paolo Portoghesi)
Spettacolo di Live Music e Cabaret con la partecipazione di Calandra&Calandra ed Ernesto Maria Ponte
Mercoledì 13 giugno
Alle 7
La “Scampaniata”
Alle 7,30
Sparo Alborata
Alle 9
Sfilara della banda musicale per le vie del paese
Alle 11,30
Celebrazione della Messa solenne in onore del Santo Patrono, presieduta da Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo
Alle 16,30
Giro dei musici e Sbandieratori ”Real Trinacria” di Trapani-Erice
Alle 21
La processione del Santo e del Santissimo Crocifisso per le vie del paese, con numerosi fedeli a “piedi scalzi” in segno di grazia ricevuta
Alle 24 – Via Combattenti di Guerra 15/18
Chiusura con festosi giochi pirotecnici.
I festeggiamenti sono curati dall’Associazione San Antonio da Padova protettore di Poggioreale, in collaborazione con il comune di Poggioreale e la Parrocchia Maria Santissima Immacolata.